Nei giorni scorsi, a seguito di specifici servizi finalizzati a contrastare i reati predatori nella provincia di Fermo, dopo accurate indagini i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo hanno denunciato per furto aggravato un marocchino di circa 40 anni, di Montegranaro, già noto per altri fatti. L’uomo, nei primi giorni di febbraio era stato sorpreso dai militari mentre era intento a caricare a bordo della propria auto alcuni cavi di rame di circa 20 kg, accertato poi essere stati poco prima trafugati da un cantiere edile, nel quale si era introdotto scavalcando una recinzione perimetrale.
Il cantiere peraltro era fermo e sottoposto a una procedura fallimentare e pertanto non frequentato. La refurtiva è stata restituita al curatore fallimentare il quale ha anche formalizzato, ai sensi della nuova normativa Cartabia, la denuncia per furto. Altra denuncia per furto aggravato questa volta operata dai militari della Stazione Carabinieri di Montegranaro i quali dopo aver ricevuto una denuncia di una residente hanno individuato un giovane poco più che ventenne, già noto per altri precedenti, il quale pochi giorni prima aveva rubato un portafoglio contenente varie carte di credito, lasciato da una donna all’interno della propria auto parcheggiata in centro a Montegranaro, nei pressi di una lavanderia, dove la stessa si era recata per ritirare alcuni capi di abbigliamento.
E infine altro furto scoperto dei Carabinieri di Porto San Giorgio che hanno svolto dettagliati accertamenti dopo aver ricevuto la denuncia di un commerciante del posto, gestore di un forno, il quale era stato vittima del furto del registratore di cassa contente alcune centinaia di euro. L’attività dei militari ha consentito di individuare l’autore del reato, un residente a Fermo originario del Napoletano, già noto per altri precedenti penali.
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