Lotta alle truffe: da quella del ‘Postamat’ al furto dei codici, raggiri per oltre 20mila euro. I carabinieri denunciano 9 persone

FERMANO - I militari dell'Arma a tutto campo contro le truffe, anche quelle online ovviamente. Indagini a Falerone, Montegiorgio, Pedaso e Porto San Giorgio. I CONSIGLI DEI CARABINIERI per evitare i raggiri

di redazione CF

Nei giorni scorsi, a Falerone, i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine di indagini avviate a seguito di denuncia formalizzata da un residente, hanno identificato e denunciato per truffa una donna di circa 40 anni della provincia di Napoli, già nota per analoghi precedenti. La donna, mediante vari raggiri, aveva inviato alla sua vittima falsi sms aventi come mittente la banca di riferimento della vittima, con cui comunicava la presenza di operazioni fraudolente, fornendo al contempo un link dove accedere e inserire i dati della carta di credito per ottenere i rimborsi. La vittima, ingenuamente ha fornito i dati richiesti, accorgendosi in realtà di aver operato bonifici per un totale di 16.000 euro a vantaggio della truffatrice, resasi irreperibile.

A Montegiorgio, invece, i militari della Stazione hanno denunciato per truffa in concorso quattro soggetti, un trevigiano, due tunisini e un laziale, già noti alle forze dell’ordine. I quattro si sono resi responsabili della nota truffa del Postamat. Simulando l’interesse per l’acquisto di merce oggetto di inserzione su sito di vendite on line (un mulino elettrico) da parte dell’ignara vittima, i quattro l’hanno indotta a versare sul loro conto 2.700 euro mentre la parte offesa, nel compiere le operazioni suggerite, era convinta di ricevere quella somma sul suo conto Poste. Altra denuncia per truffa a Pedaso, dove i Carabinieri hanno identificato un uomo di Gorizia che simulando la vendita on line di legna da ardere, una volta ottenuto bonifico di circa 300 euro si è reso irreperibile senza effettuare la consegna. Sempre a Montegiorgio, i carabinieri hanno identificato e denunciato un uomo originario dello Sri Lanka che aveva messo in vendita un orologio del valore di circa 250 euro. Il pezzo era stato acquistato da un cittadino di Massa Fermana il quale si è pero visto recapitare un prodotto differente e di scarsa qualità. A Porto San Giorgio i Carabinieri della Stazione hanno proseguito l’attività repressiva relativa al fenomeno delle truffe, denunciando in concorso tra loro due padovani, già noti per precedenti specifici. Anche in questa occasione è stata architettata la truffa del Postamat. I due simulando interesse per l’acquisto di una motocicletta del valore di 3.500 euro posta in vendita on line dall’ignara vittima, con artifizi e raggiri l’hanno spinta ad accreditare loro la somma di 2.500 euro mentre la parte offesa, nel compiere le operazioni suggerite, era convinta di ricevere quella somma sul suo conto Poste. L’Arma ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione di tali reati, la maggiore attenzione è dovuta ad un aumento delle truffe “on line”, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate. Le transazioni on-line aprono lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all’accesso e all’uso dei dati sensibili. È importante tenere a mente alcuni consigli: diffidare da acquisti molto convenienti e facili guadagni. Spesso si tratta di truffe o di merce rubata, non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non si è certi della provenienza, non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute. Sul sito istituzionale dei Carabinieri gli altri utili consigli consultabili a questo link.

 


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