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Il vertice del Coni Marche, Fabio Luna, con la squadra della Virtus e il presidente Fabio Paci
SERVIGLIANO – Grande festa a Servigliano per la storica promozione in serie A2 della Virtus Antoraf.
Le Marche tornano nell’elite del tennistavolo nazionale grazie a una giovane società che in appena 11 anni ha vinto ben 6 campionati. L’ultima partita casalinga, al cospetto del King Pong Roma, è stata una passerella: il terzetto della Virtus si è imposto 5-0 allungando a 13 vittorie (su altrettanti incontri) la striscia positiva. Sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni: in prima fila il sindaco Marco Rotoni sempre molto vicino alla Virtus che, considerata la portata della Serie A, avrà un ruolo importante nel veicolare il nome di Servigliano in tutta la penisola.
In trionfo i protagonisti della galoppata vincente: il capitano Matteo Cerza, il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan sono stati festeggiati dai tifosi, che hanno celebrato il debutto dei Leoni Giallorossi, club di sostenitori guidato da Riccardo Pipponzi. Congratulazioni speciali sono state portate da Fabio Luna, presidente del Coni Marche che al termine della partita ha incontrato squadra e società, guidata dal presidente Fabio Paci, a testimoniare il giubilo dello sport regionale. In tribuna il main sponsor Aurelio Antognozzi (Antoraf), i numerosi amici della Virtus ed esponenti di spicco del tennistavolo come la leggenda Enrico Macerata (quattro scudetti, una coppa europea e 35 titoli italiani in singolare), Antonio Zardi (per 35 anni presidente della Fitet Marche), Lucio Censori (pongista tra i più forti nelle Marche), Vincenzo Garino (già fiduciario del Coni di Fermo).
Emozionati i dirigenti della Virtus, al fianco del sodalizio fin dal primo giorno, vale a dire Emidio Pipponzi, Giuseppe Paci, Rosario Tarulli, Lorenzo Castellucci, Alessio Tassotti, Patrizio Farina, Sauro Antonelli, Maurizio Monini. Un momento particolare è stato dedicato a tre soci fondatori che hanno lasciato la vita terrena e adesso tifano Virtus da lassù, con targhe speciali sono state consegnate ai familiari di Alberto Berdini, Gastone Cappelletti e Alessandro Sirocchi. Da Terni erano presenti le famiglie Cerza e Li Weimin, addirittura da Padova sono scesi nel Fermano la mamma e il fratello di Gaybakyan. Ma il record per questa storica giornata spetta alla signora Mariya Staneva di 73 anni che, per non perdere la promozione in serie A di suo nipote, Daniel Gaybakyan, ha effettuato il suo primo viaggio in Italia e da Popovo (Bulgaria) ha raggiunto Servigliano. Sugli spalti ha indossato la t-shirt celebrativa e ha tifato per il suo Daniel. Una Virtus che anche così si fa conoscere all’estero.
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