Nasce l’Associazione Sportiva Salvano

CALCIO - “Lo sport non solo è attività fisica ed agonistica ma è anche sentimento sociale”. Con questo il motto si presenta la neonata società, fondata nella piccola frazione del Comune di Fermo, pronta a scendere in campo nei circuiti federali di Terza categoria

Il primo incontro dei soci fondatori della As Salvano

 

di Tiziano Vesprini

FERMO –  Nella piccola frazione di Salvano si è deciso di costituire una nuova associazione sportiva, e soprattutto sociale, per aggregare giovani e meno giovani del quartiere, sotto un unico tetto fatto di amicizia e sportività.

Il motto del primo incontro: E’ bello incontrarsi e fare amicizia nell’ambiente sportivo. Lo sport non solo è attività fisica ed agonistica ma è anche sentimento sociale”. Per questo motivo un folto gruppo di giovani e meno giovani della frazione fermana e del confinante rione sangiorgese di Santa Vittoria si sono dati appuntamento, lo scorso fine settimana, per costituire l’Associazione Sportiva Salvàno.

L’atto costituivo e lo statuto sono stati approvati dalla folta pattuglia di soci fondatori: Luigino Baldo, Fabio Belleggia, Simone Bordoni, Massimo Bruni, Maurizio Bruni, Marco Capannelli, Vincenzo Damiani, Emanuele  D’angelo, Roberto Lucci, Vero Ferracuti, Giuliano Mandolesi, Rossano Marinangeli, Mauro Marziali, Devis Offidani, Fabrizio Paniccià, Francesco Patricelli, Cesare Postacchini, Fabio Postacchini, Cristian Properzi, Massimo Properzi, Fabrizio Rossi, Eugenio Ruggeri Alessandro Santini, Marcello Tramannoni, Massimo Tramannoni, Giovanni Trasatti e Tiziano Vesprini.

L’assemblea ha infine eletto il consiglio direttivo con Alessandro Santini nel ruolo di presidente, Simone Bordoni vice presidente e  Giuliano Mandolesi nel ruolo di segretario. Il direttivo provvederà ad espletare l’iscrizione alla Figc per partecipare al campionato calcistico di Terza Categoria della stagione 2023/24. Numerose saranno le incombenze da assolvere per i soci della neonata As Salvano, prima tra tutte la sistemazione del campo sportivo locale, per tutti ci sarà da rimboccarsi le maniche ma l’entusiasmo iniziale è di buon auspicio. Lo scudetto che rappresenterà questa nuova realtà sportiva ha i colori blu e rosso, i colori sociali della società, gli stessi della vecchia e gloriosa locale Società Calcistica Zeta Club scomparsa qualche decennio fa’, con all’interno l’immagine del Salvanello che calcia un pallone. Il Salvanello è il personaggio simbolico di questo quartiere:Una creatura del folklore trentino, che secondo la leggenda, è un folletto molto dispettoso, che si diverte a far perdere la strada ai viandanti e si vendica di chi rovina la foresta in maniera brutale, tuttavia è gentile con i bisognosi”.


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