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Guardia di Finanza: celebrazione eucaristica interforze per la Pasqua

FERMO - La funzione, organizzata dal Comando provinciale della Guardia di Finanza con la collaborazione del Comando provinciale dei Carabinieri, è stata officiata dall’Arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Fermo, coadiuvato dal Cappellano Militare, don Nicola Masci. Monsignor Rocco Pennacchio, durante la liturgia, si è soffermata sull’importanza della misericordia, la quale deve sempre guidare l’uomo nel suo operare quotidiano, illuminandone il cammino

Nella mattinata odierna, in preparazione alla Santa Pasqua, è stato celebrato il tradizionale Precetto Pasquale nella cornice della Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta di Fermo, alla presenza delle massime autorità civili e militari alla sede, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. 

La funzione, organizzata dal Comando provinciale della Guardia di Finanza con la collaborazione del Comando provinciale dei Carabinieri, è stata officiata dall’Arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Fermo, coadiuvato dal Cappellano Militare, don Nicola Masci. Monsignor Rocco Pennacchio, durante la liturgia, si è soffermata sull’importanza della misericordia, la quale deve sempre guidare l’uomo nel suo operare quotidiano, illuminandone il cammino. 

Nell’occasione, è stata ricordata la ricorrenza dell’anniversario della strage di “Via Fani”, mettendo in risalto il rispetto e l’onore dovuto a tutti gli uomini in divisa che quotidianamente, con spirito di sacrificio e alta professionalità, rischiano la propria vita nell’adempimento del dovere, a tutela della sicurezza della collettività. 

Durante la celebrazione, è stata data lettura della “Preghiera per la Patria” e, al termine, l’arcivescovo, dopo aver pronunciato parole di incoraggiamento e gratitudine per l’opera di grande competenza, passione e coraggio svolta da Forze Armate, Forze di Polizia e tutti gli altri Corpi dello Stato, ha esortato i presenti a portare con sé e diffondere la gioia della Pasqua di resurrezione nelle caserme, nelle varie realtà in cui si opera e nelle famiglie, rivolgendo un sentito pensiero anche a tutte le persone cadute nell’adempimento del dovere. 


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