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Bretella a Bivio Cascinare, avanti tutta. Pignotti: «Stiamo valutando quale progetto portare avanti»

SANT'ELPIDIO A MARE - Il primo cittadino: «Ci tengo a precisare che si è ancora nella fase della fattibilità e una volta che il progetto diventerà definitivo solleciteremo la Regione, ente competente, affinché la progettualità venga condivisa anche con la cittadinanza di quella zona del territorio elpidiense che è interessato da questa nuova grande opera»

Alessio Pignotti

«Proseguono gli incontri tra la nostra amministrazione e la Regione Marche sul tema della nuova bretella che collegherà lo svincolo per l’A14 della SS 77 Val di Chienti con il territorio di Sant’Elpidio a Mare, in località Bivio Cascinare». A parlare è il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti.

Il progetto della nuova infrastruttura, che vede al vaglio diverse ipotesi di percorso, dovrà necessariamente tener conto dei vincoli idrogeologici sia del fiume Chienti che del torrente Ete Morto, quest’ultimo famoso per la sua repentina capacità di esondazione.
«Aree vulnerabili per cui la Regione Marche ha già previsto, nell’attuale fattibilità di progetto, diverse soluzioni concrete – aggiunge il sindaco – basate su studi e dati tecnici raccolti nel corso degli anni. Da parte nostra, stiamo seguendo da vicino la progettazione di questa grande ed indispensabile opera portando al cospetto della Regione gli interessi delle grandi e piccole imprese presenti in zona che abbiamo incontrato in un tavolo convocato ad hoc con le più grandi aziende di Bivio Cascinare, con la strategia di sviluppo urbanistico che abbiamo bene in mente per la frazione direttamente coinvolta. L’assessore regionale Baldelli, nel corso dell’ultimo dei tanti incontri che si sono svolti da settembre a questa parte a Palazzo Raffaello, ha confermato che l’opera si farà: la Regione ha già stanziato già le risorse utili. Siamo in una fase di dialogo aperto con l’ente regionale; il prossimo incontro sarà convocato a breve tra Regione e Comuni coinvolti per decidere quale progetto portare avanti per ottenere un’opera condivisa e strategicamente utile per il territorio e per i vicini distretti industriali, tra cui quello calzaturiero di Casette d’Ete. Ci tengo a precisare che si è ancora nella fase della fattibilità e una volta che il progetto diventerà definitivo solleciteremo la Regione, ente competente, affinché la progettualità venga condivisa anche con la cittadinanza di quella zona del territorio elpidiense che è interessato da questa nuova grande opera».


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