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Furti, nel mirino dei ladri anche il convento delle “Clarisse”. Folle inseguimento sulla Statale, cinque denunce e un arresto dei carabinieri

FERMANO - Lotta senza confini e senza sosta quella dei militari dell'Arma contro i reati predatori. Carabinieri in azione a Fermo, Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Monte Urano e Porto San Giorgio dove un uomo è stato arrestato in flagranza mentre forzava lo sportello di un'auto sul lungomare. A Fermo, nel mirino dei ladri anche il Convento delle Clarisse

di redazione CF
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno intensificato l’attività di controllo del territorio effettuando diversi posti di blocco su strada, al fine di prevenire la consumazione di reati predatori e identificare eventuali soggetti di interesse operativo. Nel corso del servizio i militari della Stazione Carabinieri di Fermo hanno identificato e denunciato per tentato furto, in concorso tre giovani cerignolani, poco più che ventenni ma già noti per precedenti specifici. I tre sono stati riconosciuti come autori del tentato furto di una Volkswagen Tiguan di proprietà di un residente che li aveva sorpresi e messi in fuga. I tre, fuggiti a bordo di una Renault Clio, sono stati intercettati, fermati e, una volta sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di una centralina per veicoli Volkswagen decodificata; il veicolo con cui erano fuggiti inoltre risultava con numero di telaio alterato e pertanto sono stati denunciati per tentato furto aggravato e per ricettazione.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno invece identificato e denunciato per furto aggravato un uomo di circa 40 anni, maceratese, pregiudicato, riconosciuto quale l’autore di furto ai danni del Bar all’insegna “Delirium” di Porto Sant’Elpidio. L’uomo è stato riconosciuto dai militari che poco prima avevano visionato i filmati della videosorveglianza, mentre si aggirava per la città poco dopo aver compiuto il furto. Danni materiali per i proprietari a causa di una vetrata rotta e circa 50 euro in contanti asportati dalla cassa. Sempre i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Fermo insieme ad altre pattuglie fatte convergere sulla zona, sono riusciti a intercettare tre malviventi che a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta si erano resi poco prima protagonisti di alcuni furti in abitazione, in particolare a Sant’Elpidio a Mare, in strada Santa Caterina e strada San Giuseppe, dove erano riusciti ad asportare complessivamente circa 600 euro in contanti e vari monili d’oro. I tre malviventi avevano tentato anche un furto all’interno del convento delle monache Clarisse di Fermo, ma sorpresi dai Carabinieri, allertati dalla locale Centrale Operativa che aveva raccolto i primi elementi e testimonianze di alcune vittime, sono riusciti a fuggire provocando un folle inseguimento. Nella corsa, un’altra pattuglia dell’Arma di Porto San Giorgio in rinforzo ai Radiomobilisti, è riuscita a intercettare nuovamente il veicolo dei malviventi, lanciato a folle velocità e che poco dopo, lungo la SS16 in direzione sud, all’altezza del bivio per Torre di Palme, è andato ad impattare contro un terrapieno. I tre criminali però, miracolosamente illesi, sono riusciti ad abbandonare in un lampo il mezzo dileguandosi nelle campagne circostanti, con il favore del buio. Le ricerche disposte nell’immediato non hanno consentito di rintracciare i fuggiaschi. Il veicolo in loro uso è stato sottoposto a sequestro per i rilievi tecnici: all’ interno sono stati rinvenuti indumenti di colore scuro, cappelli e targhe originali e false di altri veicoli, munite di magneti, tutto sottoposto a sequestro.

A Monte Urano i Carabinieri della Stazione hanno denunciato per furto aggravato una donna sarda, pregiudicata, che presso l’Eurospin aveva trafugato alcuni prodotti alimentari dai banchi frigo, per un valore di circa 200 euro, occultandoli nel proprio zaino, e allontanandosi poi senza pagare.

A Porto San Giorgio intanto i Carabinieri del posto hanno sorpreso in flagranza di reato un pregiudicato fermano che sul lungomare Gramsci, altezza chalet “Settepuntonove”, stava forzando lo sportello di una Fiat Panda di un residente. Il pregiudicato non ha avuto scampo ed è stato subito bloccato e perquisito: aveva con sé una forbice, una punta da trapano ed un grosso giravite, utilizzato per forzare le portiere dei veicoli. Tratto in arresto l’uomo ha subito il processo per direttissima, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta a suo carico la misura cautelare della detenzione domiciliare.

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