di redazione CF
Droga nel vano contatori delle utenze domestiche. Gli spacciatori cercano di confondere i cani della cinofila. Tentativo fallito. E così, con il fiuto infallibile dei cani della Guardia di Finanza, la Polizia arriva a sequestrare hashish e cocaina. Gli agenti della Questura trovano anche della droga vicino ai contatori.
Ma andiamo per ordine, partendo dai controlli messi in campo ieri pomeriggio lungo la costa fermana. «Assolutamente lusinghiera in termini di efficacia l’attività di prevenzione che ha viste impegnate pattuglie delle forze dell’ordine, ovvero della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, con il concorso della Polizia Municipale di Porto Sant’Elpidio. Complessivamente – il report della Questura – sono state impiegate circa 30 divise con il supporto dei due cani antidroga della Guardia di Finanza (Grant e Fancy). Alle operazioni hanno dato ausilio inoltre il personale della Polizia Scientifica della Questura e tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara».
Sono state identificate più di 80 persone, alcune delle quali con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, e controllati 32 veicoli. Sono state anche segnalate alla Prefettura tre persone sorprese in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente nei pressi della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio. Ecco, droga, per l’appunto.
«Molto efficace – aggiungono dalla Polizia di Stato – l’attività di prevenzione allo spaccio delle sostanze stupefacenti. A Lido Tre Archi i due cani antidroga hanno “scovato” all’interno di un condominio, nel vano contatori delle utenze, due panetti di hashish per un peso complessivo di circa 200 grammi. Nelle vicinanze, invece, gli agenti, con una buona intuizione, hanno rinvenuto circa 30 “palline” contenenti cocaina per un peso complessivo di 7 grammi. Durante le operazioni di polizia peraltro sono stati anche trovati circa 30 involucri di carta dalla circonferenza di alcuni centimetri che sono poi risultati vuoti. Si tratta di un espediente utilizzato dai pusher per far “annusare” ai cani del materiale di lavorazione delle dosi, impregnato dall’odore dello stupefacente, al fine presumibile di distoglierli dai reali obiettivi».
L’intero quantitativo di droga è stato sottoposto a sequestro, insieme ad un bilancino di precisione rinvenuto durante le operazioni. E, per concludere, nel corso dei servizi di specifica competenza la Polizia Municipale di Porto Sant’Elpidio ha provveduto ad elevare due sanzioni al codice della strada.
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