Addio al direttore didattico Giammario Marzialetti. Il sindaco Ortenzi: «Uomo con un gran cuore»
MONTEGIORGIO - L'addio del sindaco Michele Ortenzi: «Grazie di cuore Giammario per tutto quello che hai fatto in vita e per il lascito ideale che ci consegni e che sarà nostro compito non disperdere ma, al contrario, far germogliare»
«Quando viene a mancare un uomo come Giammario Marzialetti, tornano alla mente un sacco di ricordi e ti rendi conto di come la vita di alcune persone sia strettamente correlata e si intersechi con quella di tante altre, oltre che con la comunità dove questa persona è vissuta, e di quanto questa abbia fatto per gli altri». Con queste parole il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi, conferma la notizia diffusasi in queste ore in città della scomparsa, all’età di 79 anni, di Marzialetti.
«Ognuno di noi – continua il sindaco – lo ha conosciuto nel ruolo di direttore didattico, Giammario si è preso cura per tanti anni delle scuole elementari e degli asili del circolo di Montegiorgio. Io ho avuto modo di conoscerlo più a fondo grazie all’amicizia che mi lega a Massimiliano con cui ho condiviso gli anni più belli della giovinezza e grazie anche a mia madre che ha svolto il lavoro di “maestra d’asilo” fino alla pensione. Uomo imponente, a noi ragazzini incuteva un certo timore ogni volta che lo incontravamo; uomo buono, con un gran cuore, dotato di grande capacità di ascolto ed empatia. Uomo di grandissima levatura culturale, disponibile al confronto, con la battuta sempre pronta: lo ricordo appassionato di storia e al tempo stesso ottimo giocatore di bocce! Appassionato di sport, amante della fotografia, impegnato nel sociale. Legatissimo alla famiglia, ha condiviso gran parte del suo percorso con l’indimenticabile Tea, con i figli Massimiliano e Miriam e ultimamente nonno felicissimo della splendida Micol! Infine, Giammario era innamorato di Montegiorgio! Ricordo con piacere uno dei suoi ultimi lavori fatti e donati alla nostra comunità: la presentazione del libro “Montegiorgio in grigio-verde” della collana dei “Quaderni Montegiorgesi”, in ricordo dei 116 caduti montegiorgesi durante la Prima Guerra Mondiale. Grazie di cuore Giammario per tutto quello che hai fatto in vita e per il lascito ideale che ci consegni e che sarà nostro compito non disperdere ma, al contrario, far germogliare. Ciao Direttò».