di redazione CF
La Cisl Fp lo scorso 27 gennaio ha depositato presso il Giudice del Lavoro del Tribunale di Fermo una causa “pilota” di un dipendente della Ast di Fermo Fermo iscritto all’organizzazione sindacale, assistito dall’avvocato Massimiliano Ghio. Con tale causa, il sindacato, chiedeva il riconoscimento del diritto alla mensa o al buono pasto sostitutivo per ogni turno di servizio lavorato e non solo per quelli antimeridiani.
«Questo in coerenza con quanto disposto dalla normativa contrattuale vigente e con vari pronunciamenti in merito della Cassazione. Ieri il giudice si è pronunciato nel merito – l’annuncio del segretario regionale Cisl, Giuseppe Donati – accogliendo in toto le richieste del dipendente patrocinato dalla Cisl Fp. Vittoria piena».
La segretaria Cisl Fp esprime quindi «estrema soddisfazione per la sentenza emessa dal giudice Pavan che ha accolto pienamente le ragioni della causa pilota, condannando l’Azienda Sanitaria di Fermo a risarcire il valore complessivo dei buoni pasto non riconosciuti al dipendente ricorrente, per tutti i turni lavorati negli ultimi 5 anni di pomeriggio e notte. Questa sentenza – rimarca Donati – fa giurisprudenza nelle Marche perché è la prima del suo genere contro un’Azienda Sanitaria. A seguito di essa, la Cisl Fp chiederà subito alla Ast Fermo, di istituire il servizio mensa anche per i turni pomeridiani e serali o di pagare ai dipendenti che coprono turni eccedenti le 6 ore, il buono pasto. Intanto partirà una causa per i dipendenti iscritti Cisl Fp o per chi si iscriverà, patrocinata dal Sindacato, che rischia di essere molto onerosa per l’Azienda di Fermo, perché attraverso essa, il dipendente che aderirà, chiederà che gli venga riconosciuto il valore complessivo dei buoni pasto in riferimento ai turni eccedenti le sei ore svolti di pomeriggio o di notte, negli ultimi 5 anni. Si potrà arrivare, in base al numero dei turni lavorati, a risarcimenti fino a 4.000 – 5.000 per ogni ricorrente. Da lunedì, i delegati Cisl Fp dell’Ast di Fermo inizieranno a raccogliere le adesioni dei soli iscritti o di chi vorrà iscriversi, per chiedere al giudice il riconoscimento dovuto. I ricorrenti saranno assistiti dall’avvocato Massimiliano Ghio per conto del sindacato».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati