La Fermana ci mette il cuore, Spedalieri la testa. La battaglia al ”Porta Elisa” di Lucca termina in parità

SERIE C – I gialloblu, in inferiorità numerica per l'espulsione più che dubbia di De Nuzzo al 24' del primo tempo, vanno sotto nel punteggio ad inizio ripresa con la rete di Panico ma non si arrendono e nel finale trovano il gol del pareggio con il difensore gialloblu. Nel finale negato un rigore solare a Maggio

Foto ufficio stampa Fermana FC

di Matteo Malaspina

LUCCA – Colpaccio della Fermana che al ”Porta Elisa” di Lucca riesce a strappare un pareggio che vale come una vittoria per come si è sviluppato il match. Una partita maschia e dura, con i gialloblu che restano in dieci al 24′ del primo tempo per un’espulsione assurda di De Nuzzo avvenuta dopo un fallo non fischiato su Misuraca. La Lucchese, forte della superiorità numerica, spinge sull’acceleratore ma di fronte trova un ottimo Borghetto che salva i suoi almeno in un paio di occasioni che però capitola all’11’ della ripresa su un rasoterra di Panico. Canarini che metabolizzano il contraccolpo ma salgono in cattedra nel finale, guadagnando diverse punizioni pericolose sulla trequarti avversaria. Da una di queste nasce il pareggio di Spedalieri che di testa impatta la palla servita da Maggio e sigla l’1-1. Nel finale altro errore grossolano dell’arbitro Simone Gauzolino che non fischia un rigore nettissimo su Maggio, atterrato in area di rigore in maniera fallosa. Giornata da dimenticare per il fischietto di Torino che, oltre ai due errori che hanno condizionato l’esito del match, si è reso protagonista di una gestione scellerata dei cartellini.

Gli uomini di Protti tornano a fermo con un buon punto che non significa ancora salvezza ma ci si avvicina molto perché i canarini allungano di un altro punto sull’ultimo posto playoff occupato dalla Vis Pesaro e si portano a +7 quando le giornate dal termine sono quattro.

IL TABELLINO

LUCCHESE  1  (4-3-3): Cucchietti; Quirini, Tiritiello, Benassai, Visconti (28′ s.t. Alagna); Mastalli (13′ s.t. D’Alena), Franco, Di Quinzio (13′ s.t. Romero); Fabbrini (28′ s.t. Bruzzaniti), Rizzo Pinna, Panico. A disposizione: Coletta, Galletti, Ferro, Bachini, Bianchimano, D’Ancona, Merletti, Pirola, Ravasio, De Maria. All: Ivan Maraia

FERMANA  1  (4-3-3): Borghetto; Gkertsos (32′ s.t. Graziano), Parodi, Pellizzari, De Nuzzo; Romeo, Scorza (32′ s.t. Spedalieri), Misuraca; Pinzi (32′ s.t. Maggio), Tulissi (1′ s.t. Busatto), Neglia (36′ p.t. Eleuteri). A disposizione: De Matteis, Nardi, Vessella, Carosso, Nannelli, Pampano. All: Stefano Protti

ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino

RETI: 11′ s.t. Panico, 39′ s.t. Spedalieri

NOTE: Ammoniti: Scorza, Di Quinzio, Neglia, Mastalli, Gkertsos, Misuraca, Panico, Quirini, Romeo. Espulso: De Nuzzo. Corner: 8-6. Recupero: p.t. +3, s.t. +5

LA CRONACA

Protti deve fare a meno del capitano Manuel Giandonato, fermato per un turno dal giudice sportivo e del bomber Fischnaller, ancora alle prese con un infortunio. Borghetto ritorna a difendere i pali gialloblu, confermata la stessa difesa che ha sfidato la Vis Pesaro, mentre a centrocampo retrocede Romeo, con Scorza spostato in mediana. Davanti, riposo per Maggio che partirà dalla panchina con Tulissi a guidare l’attacco, supportato da Neglia e Pinzi.

La prima occasione è per i locali al 12′ del primo tempo con un calcio di punizione dai 20 metri. Sulla palla Di Quinzio che calcia bene ma è bravissimo Borghetto a togliere la palla da sotto l’incrocio dei pali. Risponde la Fermana al 16′ con Tulissi che semina il panico sulla destra, arriva sul fondo e appoggia la palla dietro per Romeo che, tutto solo dal dischetto dell’area di rigore, spara incredibilmente alto.

Al 24′ l’episodio che condiziona la gara: fallo netto su Misuraca di Franco non ravvisato dall’arbitro, con il centrocampista lucchese che esce palla al piede e viene scalciato da De Nuzzo. Per Gauzolino è rosso diretto ma i dubbi rimangono, e sono molti.

Spinge la Lucchese che al 29′ ha l’occasione per passare in vantaggio: colpo di testa di Mastalli a tu per tu con Borghetto, con l’estremo difensore canarino che si supera e respinge.  Ancora Mastalli al 32′ si trova da solo in area e di testa cerca il palo lontano: impressionante la parata del portiere gialloblu che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, tiro dal limite sempre del numero 24 dei locali di poco a lato.

La Fermana è in difficoltà, Protti se ne accorge e mette dentro Eleuteri per Neglia al 36′, andando a rinforzare la difesa.

Al 11′ minuto del secondo tempo il vantaggio dei locali. Scatto in profondità di Panico al limite del fuorigioco, l’attaccante rossonero rientra mettendo fuori causa il recupero di Pellizzari e deposita la palla nel palo lontano dove stavolta Borghetto non può arrivare.

Pochi minuti dopo la Lucchese prova a chiuderla in contropiede ma il neo entrato Romero cicca la conclusione. Prova il tutto per tutto Protti passando alla difesa a 3 e con l’inserimento di Maggio i gialloblu ritrovano vigore e si fanno vedere nella trequarti avversaria, conquistando diversi calci di punizione pericolosi. Sugli sviluppi di uno di questi, al 39′ Spedalieri ci mette la testa e infila l’estremo difensore avversario, andando a siglare la quarta rete stagionale che vuol dire 1-1.

I canarini sembrano avere più energia e provano a vincerla ma ancora il direttore di gara ci mette lo zampino e nega un rigore solare al terzo minuto di recupero per un fallo in area su Maggio. Protesta tutta la panchina e i calciatori in campo ma i match termina sul risultato di 1-1

LE INTERVISTE

Non si risparmia il direttore generale della Fermana, Andrea Tubaldi a fine match, polemizzando sulla direzione arbitrale che ha condizionato fortemente l’andamento della partita. «Purtroppo oggi è stato registrato un arbitraggio impresentabile, con un direttore di gara non all’altezza della categoria – sono le parole al vetriolo pronunciate dal direttore canarino -. Sia noi che la Lucchese facciamo sacrifici e meritiamo persone all’altezza. Tutti possono vedere le immagini e rendersi conto di quello che è stato. Questa persona non può arbitrare in questa categoria e quello che è successo è gravissimo. Vedere partite rovinate in questo modo penso che sia brutto sia da vedere che da commentare».

Parte con il fare i complimenti alla squadra mister Stefano Protti, «una squadra viva, presente, dinamica che ha espresso delle buone geometrie. Una prestazione bellissima e i miei ragazzi meritavano qualcosa di più», soffermandosi poi sugli episodi arbitrali: «Non è stato gradevole subire dei torti. Oggi ho visto una misura arbitrale che non mi è piaciuta. L’ultima azione al 93′ con Maggio che viene atterrato me lo sognerò questa notte».


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