La selezione Primavera
FERMO – Non molla di un centimetro la Primavera della Fermana, che batte 2-1 l’Avellino nel match disputato sabato al “Bruno Recchioni”.
Una gara intensa e ricca di gol in avvio di gara ma anche di molte emozioni nella seconda parte. Il successo ottenuto, come narrato dall’ufficio stampa gialloblù, permette alla squadra canarina di continuare a sperare nella salvezza, diretta o tramite il doppio confronto play out: decisiva sarà infatti l’ultima gara della stagione, prevista il prossimo 1 aprile con la squadra gialloblu che sarà impegnata impegnata nella lunga trasferta di Catanzaro.
Contro la formazione irpina partenza importante per i giovani gialloblu di Massimo Cioccim che trova il vantaggio al minuto numero 11 grazie all’ottima giocata di Sacco. Fermana che non molla la presa e dieci minuti dopo trova anche il raddoppio con Giuggioloni. Gara che sembra in discesa ma l’Avellino la riapre nel finale della prima frazione grazie a Fusco. La ripresa è un susseguirsi di occasioni ed emozioni ma il risultato non cambierà più con i giovani canarini che possono far festa presso l’impianto domestico, per un successo importante, ma ora l’attenzione è rivolta all’ultima decisiva sfida di campionato.
IL TABELLINO
FERMANA 2: Santoni, Baiocco, Ouardi, Gochaj, Tarulli, Giampaoli, Giuggioloni, Agnesi, Pesaresi, Bongelli, Sacco. A disposizione: Manardi, Iacolare, Sharif, Vogt, Luciani, Taddei, Pelliccetti, Gaspari, Lattanzi, Giandomenico, Ascani Kanarec. All. Ciocci
AVELLINO 1: Pezzella, Di Paola, Di Martino, Nikosi, Giampietro, Balestriere, Di Maso, De Pasquale, Falco, Mauri, Fusco. All. Biancolino
RETI: 11’ Sacco, 22’ Giuggioloni, 36’ Fusco
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Un doppio confronto stimolante e ricco di reti quello che ha posto invece di fronte la Fermana e il Piacenza nelle categorie Under 17 e Under 15.
Partiamo dall’Under 17 di mister Eddy Mengo, sconfitta a domicilio dai pari età del Piacenza, che già nel primo tempo si erano portati sul doppio vantaggio grazie a Garioni e Velardi. Ripresa più equilibrata con il gol ancora di Velardi (doppietta personale) e gol di Silenzi per i gialloblu che hanno così fissato il definitivo 1-3.
IL TABELLINO
FERMANA 1: Battistoni, Crosta, Alidori, Shrif, Tombesi, Silenzi, Taddei, De Carolis, Natale, Giandomenico, Granatelli. A disposizione: Orazi, Messenz, Catalano, Terramoccia, Pollastrelli, Ascani, Vignaroli, Capasso, Ricci. All. Mengo
PIACENZA 3: Muzio, Kingulli, Delmiglio, Di Leone, Costantini, Re Delle Gandine, Serdani, Natoli, Garioni, Bassanini, Velardi. A disposizione: Visone, Gandolfi, Mantegazza, Bile, Klasnetic, Curti, Macchitella. All. Giacobone e Vercellesi
RETI: 29’ Garioni, 36’ e 51’ Velardi; 60’ Silenzi
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Pirotecnica la sfida che ha visto di fronte invece le due formazioni Under 15, con i ragazzi di Luca Marcatili superati solo sul filo di lana per 3-4. Partenza lanciatissima degli ospiti che in sette minuti trovano il doppio vantaggio con due reti di Torino, ma la Fermana reagisce con la giornata di grazia di Bacalini, che alla fine si “porterà a casa” il pallone della gara. Al 9’ è lui ad accorciare le distanze e poi a trovare il gol del pareggio al minuto 47. Gara tornata in equilibrio ma con gli ospiti che allungano con Fofana, la terza rete di giornata di Bacalini fissa al 60esimo la nuova parità ma alla fine a fare la differenza è il gol ospite messo a segno da Herzuah.
IL TABELLINO
FERMANA 3: Coluccino, Mazza, Tardini, Natali, Zucchi, Di Giacomo, Antonini, Basili, Bacalini, Giarrocchi, Fabiani. A disposizione: Spataro, Marcozzi, Matacotta, Ercoli, Stefioni, Ruggeri, Vallasciani, Borra, Del Moro. All. Marcatili
PIACENZA 4: Mosca, Spelta, Pizzi, Muzio, Akamin, Giordano, Villaggi, Demartini, Torino, Martorelli, Herzuah. A disposizione: Vellani, Baillobay, Meazzi, Vitale, Pugliese, Fofana, Capurso, Simeone, Terzi. All. Bertolini e Giustino
RETI: 3’ e 7’ Torino; 9’, 47’ e 60’ Bacalini; 56’ Fofana; 69’ Herzuah.
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Elia Tantalocchi con le maglie di Fermana e Sampdoria
Ed a proposito di giovani canarini, nei giorni scorsi il numero uno Elia Tantalocchi, classe 2004, ha firmato il primo contratto professionistico in Serie A con la Sampdoria: rapporto che lo lega con i blucerchiati fino al prossimo 2026. Civitanovese di nascita, ha iniziato nell’Academy Civitanovese prima del salto tra i pro con la maglia della Fermana, dove si è messo in bella evidenza tanto da meritare le attenzioni della Sampdoria appunto che lo ha prelevato e porta a Genova dove, non solo è protagonista in Primavera 1 (23 gettoni stagionali per lui) ma è stabilmente aggregato alla prima squadra. Una storia la sua che deve essere un esempio per tanti ragazzi e come il passaggio alla Fermana possa rappresentare un trampolino di lancio importantissimo da questo punto di vista. Chi conosce benissimo la storia di Elia è proprio Leandro Vessella, responsabile tecnico del settore giovanile canarino, che ha visto nascere il talento di Elia nella sua Academy.
“Conosco bene la storia di Elia, prima di arrivare alla Fermana si è avvicinato al calcio nella nostra scuola calcio – le parole di Vessella rilasciati ai canali mediatici della Fermana -. La sua applicazione e la sua abnegazione lo hanno portato a questi livelli grazie al passaggio a Fermo dove ha avuto il contatto diretto con il calcio dei grandi. La sua storia e la sua crescita devono essere un modello perché è proprio questo che il settore giovanile della Fermana deve fare. Lavorare sulla formazione dei ragazzi, anche provenienti dalle realtà giovanili del territorio, per poi portarli al professionismo in maglia gialloblù o anche sopra. Dobbiamo insomma rappresentare la base di partenza o meglio il trampolino di lancio per i ragazzi. Stiamo appunto lavorando per essere attrattivi per tornare ad avere quel ruolo di riferimento nel panorama locale e in questo territorio. Non ci sono tante squadre professionistiche nelle Marche e dunque gli spazi di azione e di manovra ci sono soprattutto avendo tecnici preparati come quelli che possiamo noi vantare. Serve perseverare nel lavoro che stiamo facendo e mantenere costantemente ottimi rapporti con tutti i settori giovanili della zona che appunto hanno bisogno di vedere in noi un riferimento e un porto sicuro per i loro ragazzi. Ci sono già altri profili pronti a fare questo percorso ma l’obiettivo è aumentare sempre in questa direzione. Noi puntiamo a valorizzarli nel miglior modo possibile”.
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