La Croce azzurra di Porto San Giorgio, pubblica assistenza cittadina guidata dal presidente Gilberto Beleggia, questa mattina ha aperto le sue porte per accogliere gli studenti della seconda media della Borgo Rosselli. E spunta anche l’ipotesi di un progetto per i giovani.
Questa mattina alcuni militi dell’Azzurra hanno infatti accolto nella sede della pubblica assistenza una scolaresca della Borgo Rosselli, accompagnata dalle insegnanti. Gli alunni hanno avuto l’occasione di toccare con mano la macchina delle emergenze. Insomma hanno avuto le informazioni di base su come è attrezzata un’ambulanza, quale è l’iter dell’emergenza dall’sos al soccorso fino al trasporto in ospedale. Ma non solo: ai ragazzi sono stati forniti i primi rudimenti sul soccorso a persona, come ad esempio la pratica del massaggio cardiaco. E è stato anche spiegato loro come fornire indicazioni ai soccorritori per agevolare le operazioni del 118, e quale sia il miglior atteggiamento del paziente per favorire chi è all’opera per salvargli la vita. Insomma una bella infarinata, a 360 gradi, sulla macchina delle emergenze perché, si sa, in caso di soccorso, la collaborazione di tutti diventa essenziale.
Quello di oggi è solo il primo di una serie di incontri con le scolaresche, organizzati dalla Croce azzurra sangiorgese. E non è affatto da escludere, come emerso proprio stamattina in sede, che possa anche prendere forma un progetto “Croce azzurra Giovani” per avvicinare sempre di più le nuove generazioni al volontariato e rimpinguare le fila di una pubblica assistenza che ogni giorno vigila sulla salute pubblica.
Immancabile, a fine incontro, un momento dedicato alla “gola” con un rinfresco offerto ai ragazzi. Sul tavolo anche le uova di Pasqua della Croce azzurra, che possono essere acquistate con una donazione e che contribuiranno all’acquisto di una nuova ambulanza.
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