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L’incredibile viaggio di Francesco, giovane fermano testimonial ‘a sua insaputa’ del turismo saudita

FERMO - L’esperienza vissuta dal 29enne di Lido di Fermo, barman di professione e amante dei viaggi. «E’ stato bello viaggiare verso l’ignoto, interessante conoscere quei posti, usanze diverse, soprattutto per me, che amo la cultura araba. E’ stato un fatto decisamente causale ma davvero appagante. Mi ritengo molto fortunato ad aver vissuto una storia così»

di Daniele Iacopini

Rispondere a un concorso social organizzato dalla compagnia aerea Wizz Air e trovarsi proiettato in un’esperienza incredibile, in un contesto esotico inimmaginabile. E’ l’avventura vissuta da Francesco Borraccini, 29enne di Lido di Fermo, barman di professione e amante dei viaggi.
E’ lo stesso Francesco a raccontarci la storia: «Avevo scritto una mail per partecipare a un concorso della compagnia aerea, concorso che metteva in palio un viaggio verso una destinazione misteriosa. Incredibilmente ho vinto il concorso, selezionato anche dopo aver visitato il mio profilo Instagram. Così una settimana prima della partenza, fissata per il 15 marzo, dalla compagnia aerea mi hanno detto di presentarmi all’aeroporto di Venezia!».


La meta è rimasta sconosciuta fino alla fine. «Sì, abbiamo saputo dove eravamo solo una volta giunti a destinazione – racconta Francesco -. Anche durante il viaggio, i piloti sono stati al gioco e hanno cercato di sviare ogni tentativo di comprensione, anche con messaggi falsi durante il volo. Ad un certo punto ci hanno detto che stavamo sorvolando l’Islanda!».

E invece…«Invece dopo 6 ore siamo atterrati in Arabia Saudita – continua -. Dico ‘siamo’ perché eravamo 150 giovani, io l’unico marchigiano, tra cui influencer, travel blogger, ecc… Di fatto, siamo stati scelti per promuovere il turismo saudita e siamo stati il primo gruppo di italiani. Un turismo giovane, nato nel 2019 e subito scontratosi con la pandemia e le difficoltà di spostamenti internazionali. Dunque il governo saudita ha deciso di ripartire sul piano promozionale e noi siamo stati gli ignari protagonisti di questa iniziativa. I nostri volti sono dappertutto, adesso anche sulla pagina social dell’aeroporto di Venezia!».

Quattro giorni di viaggio e permanenza gratuiti, però impegnati a promuovere l’Arabia Saudita e le sue bellezze con esperienze concordate. «Abbiamo cambiato due alberghi, siamo passati da Rabat, dunque dalla grande modernità ed efficienza, al deserto, fino alla costa e alle bellezze di Amman, del Golfo Persico. Davvero un’esperienza fantastica, che mi ha consentito di conoscere luoghi, persone, culture. Mi piace aver frequentato ragazzi spontanei, con cui sono rimasto in contatto. Ragazzi di Milano, Alessandria, Garda, ecc… Con noi, come detto, anche travel blogger come Elisa e Luca, con il loro ‘Mi prendo e mi porto via’, o l’altra coppia, Giorgio e Martina di ‘In viaggio con il tubo’».  

Ma cosa resta di questa avventura? Si tratta di un’esperienza da consigliare? «Decisamente sì – conclude Francesco – è un’esperienza stupenda che consiglio. E’ stato bello viaggiare verso l’ignoto, è stato interessante conoscere quei posti, usanze diverse. Soprattutto per me, che amo la cultura araba. E’ stato un fatto decisamente causale ma davvero appagante. Mi ritengo molto fortunato ad aver vissuto una storia così!».


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