Al telefono si spacciano per “nipoti nei guai”, a casa per carabinieri o delle Poste. Derubano due coppie di anziani: bloccati e denunciati

FERMO/PORTO SAN GIORGIO - Raggirate due coppie di anziani nel capoluogo e nella città costiera. La truffa è quella classica del "nipote in difficoltà per guai giudiziari". Si sono intrufolati nelle case delle coppie e hanno trafugato denaro e gioielli. Bloccati ad Avezzano, due giovani napoletani denunciati per ricettazione

I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno avviato un piano di controllo straordinario di tutto il territorio mirato a garantire ai cittadini un periodo pasquale sicuro, e in particolare alle fasce più deboli esposte ad episodi di illegalità, tra questi certamente gli anziani.

I controlli, intensificati per il contrasto alla microcriminalità, hanno già portato significati risultati operativi, consentendo ai militari di Fermo e Porto San Giorgio di denunciare in concorso per ricettazione due giovani napoletani, in seguito a truffe subite da due coppie di anziani del posto.

Questa in sintesi la dinamica: in entrambi i casi gli anziani erano stati preventivamente contattati telefonicamente da soggetti che si erano spacciati come loro nipoti che avrebbero riferito di dover risolvere urgenti questioni giudiziarie e pertanto necessitavano di denaro. E da lì la richiesta di preparare il contante nell’attesa di consegnarlo alle presunte autorità che si sarebbero poi presentate a ritirarlo. In uno dei due casi, per rendere ancora più credibile la circostanza, è stato anche richiesto agli anziani di recarsi presso l’ufficio postale a ritirare delle raccomandate, riferite alle vicende giudiziarie. Poco dopo i malfattori si sono introdotti negli appartamenti degli anziani e, presentatisi in un primo caso come sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri, ribadendo quelle supposte vicende giudiziarie a carico di un nipote dei malcapitati, e nel secondo caso come direttore dell’ufficio Postale, si sono fatti consegnare un totale di 3.800 euro e vari monili in oro.

Il dispositivo messo in atto dall’Arma ha consentito, anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, di isolare l’auto in uso ai due malfattori che veniva monitorata e segnalata dai Carabinieri di Fermo a una Sezione della Polizia Stradale che, ad Avezzano, ha fermato i due napoletani, poco più che ventenni, i quali sono stati trovati in possesso di tutta la refurtiva, poi recuperata e restituita ai poveri anziani. I due, al momento, sono stati denunciati per ricettazione in concorso, in attesa degli sviluppi investigativi.

«Si raccomanda ancora una volta – il monito dell’Arma – la massima attenzione soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, l’Arma dei Carabinieri non richiede mai denaro per risolvere controversie, né tantomeno gli Uffici Postali. Nel dubbio è sempre necessario contattare i numeri di emergenza 112 e chiedere supporto ai Carabinieri. I controlli per le feste pasquali saranno garantiti anche con pattuglie a piedi, a bordo di auto d’ordinanza, e in abiti civili, sorvegliando l’intera provincia, nei pressi delle principali piazze, sul litorale, nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi per prevenire i furti all’interno delle case lasciate incustodite dai cittadini partiti per le vacanze. I controlli dei Carabinieri saranno anche rivolti alla sicurezza stradale con l’accertamento dello stato di ebbrezza, mediante l’utilizzo degli etilometri».


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