Violenza domestica e stalking, sei ammonimenti del questore Romano: tre a una libera professionista

VIOLENZE - L'ammonimento per violenza domestica ha riguardato un uomo che si era reso responsabile di una plateale aggressione in strada ai danni della ex fidanzata a causa di vecchi rancori e ruggini mai sopite in altri casi le discussioni erano passate anche a vie di fatto con percosse e spinte alla donna

Il Questore, Rosa Romano

Il questore di Fermo, Rosa Romano, ha emesso nei giorni scorsi ben sei provvedimenti di ammonimento di cui cinque per minacce persecutorie configuranti lo stalking e uno per violenza domestica.

«Relativamente ai primi, trattasi di ammonimenti – i dettagli forniti dalla Questura – emersi in ambito della stretta cerchia familiare e riguardanti i rapporti fra parenti stretti, deterioratisi a seguito di continue liti sulla gestione economica. In merito a uno dei due  episodi sono stati emessi ben tre ammonimenti nei confronti della stessa persona, una donna, libera professionista, di circa 50 anni, autrice di ripetute minacce e ingerenze nei confronti di tre familiari. Il tutto è avvenuto sulla costa, in un arco temporale di diversi mesi».

«In un altro caso, il provvedimento di stalking – aggiungono dalla Polizia di Stato – ha riguardato i rapporti fra ex conviventi a seguito della rottura della relazione sentimentale e della conseguente non accettazione della situazione da parte dell’ex compagno. Anche in questo caso il provvedimento di ammonimento si è reso necessario per i continui messaggi petulanti e per le indebite interferenze nella sfera privata della vittima. L’ultimo provvedimento per stalking riguarda una persona residente sulla costa, la quale, negli ultimi mesi, si è resa protagonista di forti dissidi e dissapori, nei confronti della madre e della sorella conviventi. Le vittime, per sottrarsi alla situazione di disagio sono state costrette a trasferirsi in un’altra abitazione. Durante le fasi istruttorie, sono state ritirate precauzionalmente all’uomo delle armi da sparo regolarmente detenute».

«L’ammonimento per violenza domestica ha riguardato un uomo che si era reso responsabile di una plateale aggressione in strada ai danni della ex fidanzata a causa di vecchi rancori e ruggini mai sopite in altri casi le discussioni erano passate anche a vie di fatto con percosse e spinte alla donna. Quest’ultima, peraltro, si è vista costretta a modificare totalmente le proprie abitudini di vita, arrivando a cambiare anche l’abitazione di residenza. I fatti riguardano una coppia di coetanei di circa 40 anni e si sono svolti sempre in un comune costiero e sono durati per diversi mesi», il report della Questura.

Da qui, per tutte le persone ammonite, la convocazione in Questura, dove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche ha notificato ai destinatari i provvedimenti che rappresentano una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di irrogazione di misure di prevenzione ancora più incisive. Nel contempo, e ancora in una ottica preventiva, agli ammoniti sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti, dove poter intraprendere un’attività di riconsiderazione dei propri comportamenti.
La misura dell’ammonimento rappresenta, tra le misure di prevenzione adottabili dal questore, la prima forma di intervento atta a scongiurare quelle gravi forma di violenza domestica, o violenza fisica, psicologica o economica, che si verificano in ambiente familiare o in ambito di rapporti di coppia, con i propri coniugi o partner attuali o passati, prima che le stesse sfocino a fatti più gravi.

«Per questi motivi è sempre massima l’attenzione della questura pronta a captare qualsiasi forma di violenza anche nascosta da cui potrebbe scaturire il pericolo di conseguenze grandemente pregiudizievoli al fine di adottare le contromisure del caso. Dal gennaio dell’anno scorso ad oggi, il questore ha emesso ben 43 provvedimenti di ammonimento per stalking e violenza domestica. L’attività si è dimostrata efficace da un punto di vista preventivo. Infatti, nelle situazioni trattate con provvedimento finale di ammonimento non si sono registrate, al momento, delle recidive».


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