La Croce azzurra in via Properzi
di Giorgio Fedeli e Sandro Renzi
Attimi di terrore in via Properzi a Porto San Giorgio dove oggi nel tardo pomeriggio, intorno alle 19,30, un uomo di circa 50 anni, al termine di un diverbio con un altro uomo, è stato accoltellato al fianco sinistro. Cosciente ma sanguinate è stato prontamente soccorso dai militi della Croce Azzurra sangiorgese.
L’aggressore è invece fuggito, secondo le prime testimonianze raccolte da Carabinieri, in sella ad una bicicletta cercando di far perdere le sue tracce tra le vie del centro di Porto San Giorgio, poi in direzione nord. Subito sono state avviate le ricerche.
Nel frattempo i sanitari dell’Azzurra, dopo aver soccorso il ferito ed avergli medicato la ferita, lo hanno accompagnato al campo sportivo nuovo per il rendez vous con Icaro. Sì perché i sanitari del 118, confrontatisi con i colleghi sul posto, hanno ritenuto opportuno il trasferimento del paziente a Torrette tramite elisoccorso. L’uomo, comunque, seppur con una profonda ferita al fianco, non sembra essere in gravi condizioni. Insomma fortunatamente la coltellata non avrebbe raggiunto organi interni. Ma le sue condizioni sono comunque monitorate dai sanitari del nosocomio dorico.
Tornando all’autore dell’aggressione, mentre i sanitari soccorrevano la vittima, i carabinieri di Porto San Giorgio hanno fermato un uomo di circa 50 anni, sangiorgese. Si pensa possa essere lui, infatti, il presunto aggressore. L’uomo, che all’arrivo delle divise brandiva qualcosa con la mano, è stato neutralizzato dai militari dell’Arma e poi, anche lui, caricato su una seconda ambulanza della Croce azzurra per essere trasportato al Pronto soccorso per accertamenti. Saranno comunque gli investigatori dell’Arma a ricostruire con esattezza l’accaduto. Resta il preoccupante fatto di sangue che ha allarmato un’intera città. E da via Properzi si è levato il grido esasperato di cittadini e commercianti accorsi in strada per capire cosa fosse successo: «Basta, giustizia e certezza della pena, simili persone vanno fermate». L’uomo bloccato dai carabinieri, infatti, è tristemente noto in città e già in diverse occasioni si è macchiato di minacce e aggressioni.
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