di Alessandro Luzi e Sandro Renzi
E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ma anche per porto abusivo di arma e violenza nei confronti di pubblico ufficiale, F.P., il presunto responsabile del ferimento del titolare del bar En Plein di via Properzi colpito ieri a un fianco da una coltellata.
Le condizioni del barista sono stabili. Ieri, dopo aver ricevuto il fendente al fianco, è stato soccorso dai sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio ed elitrasportato a Torrette dove, nella notte, è stato operato. Non è fortunatamente in pericolo di vita e le sue condizioni, si diceva, sono stazionarie.
E mentre i sanitari soccorrevano il barista, i carabinieri si mettevano subito sulle tracce dell’uomo che aveva pochi minuti prima sferrato quel fendente. Da lì a pochi minuti i militari dell’Arma sono arrivati sulla statale Adriatica nord dove un uomo, un 52enne sangiorgese già noto alle forze dell’ordine, e ritenuto il responsabile dell’aggressione a mano armata, si era nel frattempo barricato in casa. L’uomo, all’arrivo delle divise, brandiva un coltello. Insomma un’operazione certo non facile, quella a cui sono stati chiamati i carabinieri di Porto San Giorgio, ma alla fine sono riusciti nell’intento. L’uomo è stato neutralizzato anche grazie all’utilizzo del taser e alla fine si è consegnato alle divise. Poco dopo è stato accompagnato da una seconda ambulanza della Croce azzurra all’ospedale, scortato dai militari dell’Arma.
Dal nosocomio, nella notte, è stato trasferito, in stato di arresto, al carcere di Fermo dove ora resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori dell’Arma hanno in mano anche le immagini della videosorveglianza e il coltello utilizzato per l’aggressione, un coltello da caccia della lunghezza complessiva di circa 20 centimetri, e con una lama da 10. I motivi alla base del folle gesto sono ancora al vaglio degli inquirenti ma sembra che tutto sia nato dal diniego del barista di somministrare un alcolico all’uomo. Da lì a pochi secondo la situazione è degenerata e sfociata nella coltellata.
«Sono vicino all’esercente ferito e ringrazio le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute riuscendo a bloccare il presunto aggressore, un soggetto ciclicamente pericoloso e purtroppo – il commento del sindaco Valerio Vesprini sul fatto di sangue – già noto per altri fatti accaduti in passato (l’arrestato già in passato si era macchiato di minacce e irruzioni in molti pubblici esercizi e attività commerciali della città. Una volta ha fatto anche irruzione, ai tempi dell’amministrazione Loira, in Comune seminando il panico). Auspico che episodi analoghi possano essere prevenuti con gli strumenti consentiti dalla legge e che si rafforzino le attività di controllo».
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