facebook twitter rss

Targa in memoria di Nella Brambatti al centro Montessori. Montanini: «Bene, grazie. Ma meritava l’intitolazione»

FERMO - La lettera aperta dell'ex assessore Luigi Francesco Montanini: «Giustissimo questo riconoscimento postumo del Comune di Fermo, che ringrazio  pubblicamente, al quale però debbo rimproverare la scelta infelice dell'orario (ore 9,30) della cerimonia di posa della targa. Avrei inoltre auspicato che venisse dato maggior rilievo alla figura di Nella Brambatti»

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Luigi Francesco Montanini (ex Assessore ai lavori Pubblici).

«Domani mattina l’Amministrazione comunale di Fermo, presso il centro servizi Montessori di  San Claudio, apporrà una targa in memoria dell’ex sindaca Nella Brambatti (scomparsa nel 2020, ndr). Questa è una buona notizia! La realizzazione del nuovo Centro Servizi Territoriali San Claudio destinato alle attività del  centro di riabilitazione “Maria Montessori”, rappresenta, probabilmente, il capolavoro  amministrativo del mandato elettorale della Giunta Brambatti. In particolare, fu grazie all’intuizione che Nella ebbe, nel 2012, di modificare il progetto originario di un generico e  ormai superfluo centro servizi (auditorium) finanziato con i fondi, allora ancora inutilizzati del  Prusst 1998 (Programmi di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio)  presentato dal Comune di Fermo (Giunta Fedeli), quale Comune capofila, coinvolgente 44  soggetti proponenti (pubblici e privati). 

A settembre dello stesso anno la Giunta comunale deliberò gli indirizzi amministrativi dando atto che l’interesse pubblico preminente era quello della riconversione del centro servizi. 

Dopo aver raccolto il parere favorevole dei proponenti del Prusst e dei Sindaci del territorio, la proposta venne sottoposta alla valutazione del Collegio di vigilanza del Prusst il quale, nella seduta del 14 dicembre 2012 (dove rappresentavo il sindaco), deliberò all’unanimità  l’approvazione della riconversione della destinazione in servizi di tipo assistenziale sanitario  per il mantenimento delle attività del Centro Riabilitazione Montessori, fino ad allora esercitate  negli spazi (angusti) dell’ex Collegio Antonini in via Visconti D’Oleggio. Nel 2014 posa della  prima pietra. 

Il nuovo Centro Montessori, operativo dal 2016, è un fiore all’occhiello dell’intero territorio  fermano. Un risultato che è da attribuire senz’altro alla sensibilità dei sindaci del territorio e dei componenti del Collegio di vigilanza del Prusst ma, soprattutto, alla lungimiranza della  Sindaca Brambatti. 

Giustissimo, pertanto, questo riconoscimento postumo del Comune di Fermo, che ringrazio  pubblicamente, al quale però debbo rimproverare la scelta infelice dell’orario (ore 9,30) della cerimonia di posa della targa. Avrei inoltre auspicato, interpretando anche il sentimento di tanti cittadini, che venisse dato maggior rilievo alla figura di Nella Brambatti – primo sindaco donna  di Fermo – che avrebbe meritato dalla sua città un tributo più significativo. Magari intitolandole  la stessa struttura: “Centro di riabilitazione Maria Montessori – Nella Brambatti”»

Nel pomeriggio la conferma dell’inaugurazione della targa in ricordo dell’ex sindaca scomparsa tre anni fa: «Giovedì 20 aprile 2023, alle ore 9,30, al Centro di Riabilitazione Montessori di Fermo (contrada Campiglione), avrà luogo una cerimonia nel corso della quale verrà scoperta una targa – si legge nella nota del Comune – alla memoria della prof.ssa Nella Brambatti, primo sindaco donna della città di Fermo, per la volontà espressa nella realizzazione del suddetto Centro. Il Centro di riabilitazione Montessori di Fermo, dopo essere stato per anni negli spazi dell’ex Collegio Antonini, in via Visconti D’Oleggio, è attualmente ospitato in contrada Campiglione (zona San Claudio). La struttura si compone di un Centro Ambulatoriale di Riabilitazione (C.a.r) che segue diverse disabilità ed il Presidio di Riabilitazione Funzionale a ciclo diurno (P.r.f), una delle due uniche realtà nelle Marche dedicate all’età evolutiva, che ospita ragazzi dal mattino al pomeriggio, per i quali ci sono percorsi fatti di terapie di psicomotricità, logopedia e possibilità di integrazione scolastica, seguiti da educatori sanitari, Oss, infermieri professionali, terapisti, fisiatra e neuropsichiatra infantile».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA



Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti