facebook twitter rss

«La sapienza del due», il libro di Luca Tosoni sulla centralità dell’amore nel piano di Dio, ed. San Paolo

QUESTO LIBRO del Teologo elpidiense vuole essere una riflessione sulla vita di coppia e sul senso dell'amore, un incontro di due alterità già immaginate nel piano di Dio, capaci di mettere a fuoco la bellezza di un cammino che chiede contemplazione, pazienza e speranza. Un libro che è uno sguardo che sa "puntare alto", che apre nuovi percorsi e nuove prospettive

(clicca per ingrandire)

«Chi non è disposto a lasciarsi sorprendere non si iscriva a questa partita di caccia il cui trofeo è l’amore». Questa frase del biblista Schokel fotografa bene l’esperienza dell’amore, un percorso che deve essere sempre riaperto, che non è possibile abbandonare a se stesso.
Questo è “La sapienza del due”, il libro del teologo di Sant’Elpidio a Mare, Luca Tosoni, dove il “due” è sì il simbolo di conflitto e di opposizione, ma anche di richiamo reciproco. La più alta espressione di questa dualità, nel piano di Dio, è la creazione dell’uomo e della donna, nel loro riconoscersi reciproco, come dono l’uno per l’altro.

Nel libro l’autore spiega come sia la contemplazione di questa “sapienza” a rendere possibile il cammino di due persone, che conservando la loro unicità e irripetibilità si impegnano e imparano ad «Accogliersi nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia…». La speranza, in questo caso, sa farsi carico della vita dell’altro, pur se dolorosa e problematica, si radica totalmente in essa, anche se in queste situazioni difficili e intollerabili sarebbe più facile guardare altrove e trovare situazioni più gratificanti. Nulla della vita, anche nel suo grande carico di dolore, è estraneo alla speranza.
«È la speranza che apre le porte all’accoglienza di una vita altra da noi. Aprirsi al mistero insondabile della vita, accettando di condividerla fino in fondo, senza paura di rimettersi in gioco. Questo tipo d’amore richiede pazienza, coraggio, tempo, non dà frutti visibili immediatamente – dice l’autore -. È uno sguardo, infine, che sa “guardare alto”, che apre nuovi percorsi e nuove prospettive. Nel capitolo 2 del vangelo di Luca vengono messi in luce due personaggi: Simeone ed Anna. Sono una coppia, ma non marito e moglie. Entrambi hanno atteso per anni la venuta del Messia e hanno intravisto nel Bambino Gesù la realizzazione delle promesse fatte da Dio. La loro è un’accoglienza che nasce dall’attesa e dalla vigilanza ed è stata alimentata dalla speranza. Anna e Simeone costituiscono un monito a noi che a volte siamo uomini e donne della fretta e dell’immediato».

Luca Tosoni

L’autore si chiede cosa voglia dire «per noi coppie cristiane accoglierci ed essere accoglienti, spiegando tre atteggiamenti che corrispondono ad altrettante dimensioni di un’unica chiamata. Anzitutto un atteggiamento di contemplazione per comprendere quale disegno Dio ha su di noi e quale progetto intende realizzare per mezzo nostro. È necessario guardare attentamente, raccogliere la nostra attenzione sulla sorgente del nostro amore. Il secondo atteggiamento dipende dal primo: nel giorno del matrimonio abbiamo deciso di incarnare questo progetto “per sempre”, per tutta la nostra vita, accogliendoci reciprocamente nella fedeltà e nella tenerezza – dice – Il terzo atteggiamento consiste nella totale disponibilità a realizzare il progetto di Dio a favore della vita in ogni sua forma e dimensione. Accoglierci significa anche aprire la nostra esistenza ad altri vissuti, farci compagni di viaggio di altre coppie, condividere con loro gioie e speranze».

Luca Tosoni è nato a Sant’Elpidio a Mare il 10 giugno 1960. Insegnante di religione nella scuola Secondaria di secondo grado, è stato docente di Teologia Morale e di Sociologia della Religione presso l’Istituto Teologico marchigiano (Fermo-Ancona) e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Gratiae” di Ascoli Piceno. Ha conseguito il dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum” (Roma) e si è laureato in Sociologia presso l’Università di Urbino. Insieme alla moglie Patrizia è stato responsabile della Pastorale familiare della diocesi di Fermo. È autore di libri e ha pubblicato articoli di taglio morale e sociologico su riviste specializzate sia locali che nazionali.

(spazio promo-redazionale)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti