Termina ai quarti di finale playoff la stagione del Basket Fermo

SERIE D - La Falkodinamis si impone anche in gara tre della fase spareggi per la promozione, superando il turno e mandando in archivio la buona stagione del Forno a Legna Frinconi

FERMO – A due giorni dalla gara 2 dei quarti di playoff del campionato di serie D, dopo che il Basket Fermo aveva ribaltato la sconfitta di gara 1 a Falconara con un grande dispendio di energie, arrivato con le pile scariche al Palaprometeo “Rossini” di Ancona in gara 3, il Forno a Legna Frinconi cede le armi dopo pochi minuti di gioco, lasciando una facile vittoria al Falkodinamis Basket di Falconara e il passaggio del turno.

IL TABELLINO

FALKODINAMIS BASKET 68: Vitali, Conti 14, Giulietti 2, Solforosi 8, Mancini 4, Vita D. J. 12, Vita T. C. 2, Mosca (cap.) 3, Castellani 3, Rizzitiello 10, Gnoffo 10. All. Riciputi

FORNO A LEGNA FRINCONI BASKET FERMO 57: Poggi 3, Mezzabotta n.e., Quinzi 4, Guenci 22, Santini 2, Quondamatteo (cap.) 4, Cipriani 2, Pedicone, Martinelli 3, Anibaldi 15, Del Buono, Pelacani 2. All. Marilungo, vice Valentini

ARBITRI: Francesco Beltrami di Fabriano (AN) e Alessandro Bastianelli di Pesaro

PARZIALI: 19-6, 18-10, 12-16, 19-25

PROGRESSIVI: 19-6, 37-16, 49-32, 68-57

NOTE: Tiri da 3: Falconara 10, Fermo 4, Tiri liberi: Falconara 5 su 12 (42%), Fermo 9 su 16 (56%), Falli: Falconara 21 più tecnico alla panchina, Fermo 16 con antisportivo a Santini più tecnico alla panchina, Usciti per 5 falli: Mancini (Falconara) e Martinelli (Fermo)

LA CRONACA

Marco Marilungo ha schiarato il quintetto che aveva vinto due giorni prima, senza l’apporto di Davide Mezzabotta ancora dolorante dopo l’infortunio di mercoledì. Si è visto subito, però, sin dai primi secondi, che la stanchezza della gara precedente era maggiore tra i fermani che tra i falconaresi: un parziale di 14 a 3 nei primi cinque minuti ha chiarito quale sarebbe stato il destino dell’incontro. Nonostante la difesa a zona ben organizzata dei fermani, la precisione dalla distanza dei padroni di casa che realizzano sei delle dieci triple di giornata nel primo tempo, vanifica la dedizione difensiva degli ospiti.

Un qualche barlume di vivacità la si è vista in campo nel secondo tempo con l’ingresso degli under, Nicolò Cipriani e Alessandro Quinzi, sicuramente più freschi e vogliosi di mettersi in mostra ma certo niente per pensare ad un ribaltamento del risultato. Se Marco Quondamatteo e Andrea Del Buono sono stati coloro che hanno subito più di altri i tempi ravvicinati dei due incontri, bisogna ricordare che Alessandro Guenci e Alberto Anibaldi non hanno mai mollato un secondo nonostante una buona dose di sfortuna nelle realizzazioni a canestro, come anche il trio Martinelli, Pedicone, Pelacani. Anche Filippo Poggi ha dato il suo contributo, divenuto fondamentale dopo l’infortunio di Mezzabotta.

È difficile in questo momento fare un bilancio del campionato 2202/23 in casa fermana. Certamente gli obiettivi che la società si era posta ad inizio campionato, la qualificazione ai playoff e vendere cara la pelle nei quarti di finale, sono stati pienamente raggiunti. Interessante anche il buon amalgama del gruppo dei giocatori, con un mix tra giovani atleti di eccellenti prospettive e giocatori più esperti, che apre un futuro promettente almeno per il prossimo anno.

 

 

 


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