di redazione CF
Tre arresti e una denuncia. Questo il report dei carabinieri dopo gli ultimi controlli che questa volta vedono Porto Sant’Elpidio “protagonista”.
Nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, i carabinieri di Porto Sant’ Elpidio hanno arrestato un giovane tunisino, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Il ragazzo, infatti, benché sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, non si è presentato al Comando dell’Arma, in assenza di valida giustificazione. L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Fermo.
Analogo reato è stato contestato sempre dai carabinieri di Porto Sant’Elpidio a carico di un giovane pregiudicato del Foggiano che è stato così denunciato. Anche in questo caso infatti, il giovane non ha rispettato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria cui era sottoposto per il reato di spaccio di stupefacenti commesso nel 2022. Nel corso del servizio è stato poi arrestato, sempre a Porto Sant’Elpidio un pregiudicato di circa 50 anni, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo per l’espiazione della pena residua di 4 mesi di reclusione per il reato di appropriazione indebita commessa a Porto Sant’ Elpidio nel 2015. L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Fermo.
Ancora a Porto Sant’ Elpidio i Carabinieri della Stazione hanno rintracciato e arrestato un albanese di circa 40 anni, pregiudicato, gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Macerata. L’uomo deve espiare la pena definitiva della reclusione di 5 anni per i reati di rapina, ricettazione e lesioni personali aggravate commessi a Petriolo, in provincia di Macerata, e a Porto Sant’ Elpidio nel 2017. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Fermo.
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