Liberazione, a Magliano di Tenna inaugurata la targa in onore di Teodori

MAGLIANO DI TENNA - Nel giorno della festa della Liberazione è stata inaugurata una targa in onore al partigiano Giuseppe Teodori. Presenti, ospiti del sindaco Cesetti, il senatore Verducci e il prefetto di Fermo Rocchegiani

di Francesco Silla

Pomeriggio significativo a Magliano di Tenna dove si è celebrato l’anniversario della Liberazione ma anche l’inaugurazione di una targa alla memoria di un cittadino maglianese, partigiano: Giuseppe (Oscar) Teodori, che, come è stato inciso nella lapide posta all’ingresso del Comune, nella piazza del Centro Storico, ha combattuto nella Resistenza fino ai Sibillini, mettendo a repentaglio la propria vita per la libertà delle future generazioni.

Teodori, classe ’25, è scomparso nel 1986. Fu ferito nel ‘44 in uno scontro nei pressi della vicina Grottazzolina, con un proiettile che lo centrò a una gamba.

Dopo l’introduzione del presidente dell’Anpi provinciale di Fermo, Paolo Scipioni, che ha ripercorso le vicende storiche della Resistenza nel Fermano, il sindaco Pietro Cesetti ha fatto gli onori di casa ringraziando i presenti, le autorità, in particolar modo il prefetto di Fermo Michele Rocchegiani, il senatore Francesco Verducci, il luogotenente Innocenzo Costantini, comandante della Stazione Carabinieri di Montegiorgio, la vedova e la famiglia Teodori, il Gruppo Comunale Volontari della Protezione Civile con il coordinatore Renzo Interlenghi.

«È un momento importante – commenta il sindaco Cesetti – per la comunità maglianese. Grazie alle ricerche storiche ed archivistiche condotte da Chiara Donati, ora celebriamo un partigiano che, insieme a tanti altri, sentì il bisogno di partecipare attivamente anche con il sostegno morale e materiale della popolazione civile in quegli anni».

Il prefetto Rocchegiani ha ribadito i concetti del valore della Resistenza e della ricorrenza del 25 Aprile che deve essere un momento condiviso ed inclusivo e che i valori di libertà e democrazia debbono essere tramandati alle future generazioni.

Anche il senatore Verducci ha sottolineato i principi della Costituzione della nostra Repubblica antifascista che debbono essere sempre ribaditi con fermezza, soprattutto in taluni momenti di tentativi di revisionismo della storia che non può e non deve essere manipolata per interessi di parte.

Il sindaco Pietro Cesetti ha poi accolto le autorità presso la Sala Consiliare del Comune omaggiando gli ospiti di una litografia del borgo medievale.


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