«Sono nati i piccoli Fratini “sangiorgesi”» La gioia e le raccomandazioni della Lipu

PORTO SAN GIORGIO - «Il nido sul litorale di Porto San Giorgio, che era attivo da circa 25 giorni, risultava essere l’unico nido attivo tra Senigallia e Martinsicuro, se non fosse che a Porto San Giorgio si è insediato un secondo nido di Fratino, sempre nella zona nord del litorale. Si tratta di una circostanza eccezionale»

«Sono nati i piccoli fratini sangiorgesi… e già parte un nuovo nido». E’ quanto annunciato dalla delegazione di Fermo-Porto San Giorgio della Lipu – Lega Italiana Protezione Uccelli  che si dice «lietissima per la schiusa delle uova e la nascita di tre piccoli fratini sulla spiaggia del  litorale nord di Porto san Giorgio».  

«Si tratta di evento eccezionale poiché il Fratino è un uccello particolarmente protetto e in pericolo nel territorio italiano, che ha visto dimezzare la popolazione negli ultimi dieci anni proprio  per la sua abitudine di nidificare sulle spiagge nel periodo primaverile, quando le attività umane  preparatorie dell’estate mettono a rischio la sua sicurezza.  Il nido sul litorale di Porto San Giorgio, che era attivo da circa 25 giorni, risultava essere  l’unico nido attivo tra Senigallia e Martinsicuro, se non fosse che a Porto San Giorgio si è  insediato un secondo nido di Fratino, sempre nella zona nord del litorale.  Si tratta di una circostanza eccezionale, con due coppie di fratini, con due nidi attivi a poche centinaia di metri, uno giunto a schiusa e uno che – fanno sapere dalla Lipu – ha appena iniziato il periodo di cova. Inutile  dire che questo doppio evento rappresenta un sicuro indicatore ecologico della qualità della  spiaggia, oltre che un prezioso caso ecologico di cui andare fieri. Basta tenere conto che ci sono  600 coppie di Fratino in tutta Italia e due di esse sono a Porto San Giorgio».  

La Lipu chiede oggi a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione ai piccoli di Fratino sulla spiaggia «poiché essi non possono volare per i primi trenta giorni di vita, e risultano  difficili da vedere e quindi sono a rischio difronte alle molte attività umane» e chiede inoltre ai cittadini di «non andare in spiaggia con i cani (secondo quanto previsto dal Regolamento comunale sull’uso del litorale), che costituiscono un grosso pericolo per i piccoli».  

La Lipu chiede inoltre agli operatori balneari, e agli operai delle ditte incaricate della  manutenzione della spiaggia, di «mantenere sempre la massima attenzione e gli occhi ben aperti quando dovessero andare in spiaggia per le pulizie con mezzi meccanici, in quanto i piccoli di Fratino sono alti pochi centimetri e non si vedono se non all’ultimo momento».  

Vale ricordare che il Fratino è una specie protetta dalla legge italiana n.157/62,  classificata come “endangered” – “in pericolo” e tutelata dalla Direttiva UE 2009/147 nel suo  Allegato 1, il che rende il Fratino una specie rara tanto quanto un orso marsicano, e non si può  danneggiare in nessun modo il sito di nidificazione e la sopravvivenza dei piccoli.  

«Sia il Comune che la Lipu hanno ricevuto una lettera dall’Ispra con le indicazioni operative di salvaguardia da seguire in relazione ai nidi di Fratino di Porto San Giorgio, e pertanto  chiediamo al Comune e alla Guardia Costiera, e agli altri enti competenti, di attivare tutte le forme  di vigilanza e controllo richieste dalla delicata situazione; vigilanza a cui la Lipu naturalmente  collaborerà attivamente. Organizzeremo anche dei punti di osservazione del Fratino e  sensibilizzazione sul lungomare, poiché, pur essendo esemplari di una specie superprotetta, i piccoli di Fratino rimangono sempre un bellissimo spettacolo della natura».  

 


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