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Sigillati i locali in via Crispi. Salvatelli: «Ora sono in sicurezza, ma lavoriamo per una destinazione»

PORTO SAN GIORGIO - «Abbiamo provveduto a mettere in sicurezza e quindi a rendere inaccessibili i locali concessi in comodato dalle Ferrovie dello Stato al nostro Comune in via Crispi». Così l’assessore con delega alla sicurezza Lauro Salvatelli, dopo le segnalazioni arrivate dalle forze dell’ordine agli uffici comunali.

Lauro Salvatelli

di Sandro Renzi

«Abbiamo provveduto a mettere in sicurezza e quindi a rendere inaccessibili i locali concessi in comodato dalle Ferrovie dello Stato al nostro Comune in via Crispi». Così l’assessore con delega alla sicurezza Lauro Salvatelli. Non sono passati inosservati infatti i lavori effettuati nell’immobile delle Fs che si affaccia anche su via Verdi nei giorni scorsi. Lavori che sono partiti dopo le segnalazioni arrivate dalle forze dell’ordine agli uffici comunali. Si tratta, nello specifico, dei locali concessi dalle Fs in forza di un contratto di comodato risalente al 2016 all’ente di via Veneto.

«Si tratta -prosegue Salvatelli contattato al telefono- di un intervento che abbiamo prontamente disposto con l’obiettivo di precludere l’uso dei locali da parte di malintenzionati che si aggirano nei pressi della stazione ferroviaria. Contestualmente mi risulta che gli operai delle Fs abbiano provveduto alla installazione di pannellature agli ingressi per evitare che diventino un luogo dove bivaccare nei locali che risultano di loro proprietà». Con queste piccole manutenzioni si è data una risposta anche alle richieste di maggiore sicurezza avanzate dai residenti delle due vie. «Il secondo step -chiarisce ancora Salvatelli- sarà lavorare per dare una destinazione a questi spazi, fermo restando che occorrono risorse da investire per renderli pienamente fruibili. Per questo bisognerà aprire un dialogo con gli altri assessori». Per quanto riguarda la parte concessa in comodato, l’intenzione era quella di ricavarvi, almeno qualche anno fa,  un centro sociale per il quartiere centro. Idea mai decollata e per la quale si era sempre battuto Francesco Della Barca.


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