facebook twitter rss

Marche&Wine: enoturismo e cibo con l’iniziativa “I Piceni_Gusto DiVino”

VINO - Quattro gli appuntamenti nella prima metà di maggio: il 5 maggio ad Ortezzano, il 6 a Smerillo, l'11 ad Ascoli e il 12 si ritorna ad Ortezzano. L'assessore regionale Antonini: «Tra le regioni italiane, le Marche hanno registrato il maggior incremento percentuale per quanto riguarda l'export di vino»

Le Marche stanno scoprendo le potenzialità del turismo enogastronomico che, secondo l’annuale rapporto, nel Bel Paese conta già 15 milioni di presenze turistiche, generando un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro. Vino ma non solo. Ci sono anche agriturismi, musei e birrifici.

Tra il Fermano e l’Ascolano tante le proposte a cura del circuito “I Piceni_Gusto DiVino”, cofinanziato dalla Regione Marche nell’ambito dell’iniziativa “Esoterismo Marche: dalla vigna alla tavola”.

Nel corso della serata di presentazione del circuito I Piceni_Gusto DiVino, organizzata presso la pizzeria Mamma Rosa di Ortezzano, Andrea Maria Antonini, assessore all’agricoltura della Regione Marche, ha affermato che: «L’iniziativa “Dalla vigna alla tavola” è molto legata all’esperienza dell’enoturismo: attraverso i prodotti della terra e l’abilità di coloro che sono capaci di trasformarli in ottimi vini ed eccellenti piatti, possiamo elaborare un attraente storytelling delle Marche, narrare l’intero territorio regionale».

«Il vino – ha sottolineato Antonini – è uno strumento fondamentale per far conoscere il nostro territorio nel mondo! Tra le regioni italiane, le Marche hanno registrato il maggior incremento percentuale per quanto riguarda l’export di vino».

Appuntamenti con i sapori tipici del territorio presentati in stile e modalità ogni volta diverse, in abbinamento alle tante sfaccettature del vigneto Marche oppure alle birre agricole e artigianali della regione. Con il racconto di esperti sommelier, insieme a blogger e gastro-influencer, si susseguono serate all’insegna del gusto, della sorpresa e dell’approfondimento culturale.

Nella prima metà di maggio, venerdì 5 da Sebastiani ad Ortezzano protagonista la grande cucina marchigiana che sposa le tradizioni con una rielaborazione dal gusto contemporaneo, in abbinamento ai vini delle cantine Vittorini, Pantaleone e Dianetti.

Sabato 6 maggio il bar ristorante Le Logge a Smerillo offre un percorso tra bosco, campagna e stagione primaverile, nell’incontro con il calice che vede protagoniste le aziende Centanni, Ciù Ciù e Podere dei Colli.

La settimana successiva in programma due serate. La prima giovedì 11 maggio ospitata da Il Vinattiere, nel centro storico di Ascoli Piceno, all’ombra delle cento torri che disegnano lo skyline della “città del travertino”. Un fresco menù di stagione con sapori “autoctoni” duetta con i vini di Valter Mattoni, Ama Terra Bio Fattoria Sociale e La Lepre e la Luna. La seconda, venerdì 12 maggio, è proposta dal ristorante I Piceni di Ortezzano, protagonista di un menù che valorizza l’entroterra con materie prime a volte considerate povere, ma in questo caso esaltate dallo chef con grande maestria e abbinate ai vini di Umani Ronchi, Maria Pia Castelli e Le Senate.

Per una completa fruizione della proposta, il tour operator Esitur ha approntato speciali pacchetti turistici finalizzati a conoscere il Piceno nella sua anima più “esperienziale”, tra vigneti, borghi storici e aziende agricole, nelle dolci colline che si rincorrono tra il litorale adriatico e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini

I numeri del circuito: ventisette le aziende vinicole coinvolte nell’iniziativa, sei i birrifici, undici i locali di ristorazione e tante le esclusive specialità gastronomiche tipiche utilizzate nella preparazione di piatti abbinati a vini e birre “spiegati”, rispettivamente, da sommelier ed esperti degustatori di birra.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti