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E’ febbre FantaEurovision: a un passo dal superare quota 50mila squadre

FANTAEUROVISION - A 5 giorni dallo stop alle iscrizioni ormai prossimo ad essere superato l’obiettivo delle 50mila squadre iscritte con fantallenatori di tutta Europa

Conto alla rovescia per il via alla terza edizione del FantaEurovision, il fantasy game ideato dai ragazzi del team del FantaSanremo sull’Eurovision Song Contest, la manifestazione musicale più attesa e seguita del continente che quest’anno si svolgerà alla Liverpool Arena dal 9 al 13 maggio e che vedrà sfidarsi i cantanti provenienti da 37 diverse nazioni tra i quali il nostro Marco Mengoni, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo e ammesso quindi di diritto alla competizione.

«Per scegliere la propria squadra e iscriversi al gioco nella web app fantaeurovision.com – fanno sapere gli organizzatori – restano solo altri 5 giorni a disposizione, fino alle 23.59 di lunedì 8 maggio. Ogni fantallenatore potrà formare fino ad un massimo di cinque squadre e potrà mettersi in gioco e provare a fare del proprio meglio nelle tantissime leghe in cui è possibile iscriversi gratuitamente attraverso la web app».

Ormai prossimo ad essere sfondato il muro delle 50mila squadre iscritte, l’obiettivo auspicato dagli organizzatori per questa edizione 2023, con fantallenatori non solo italiani ma anche degli stati rappresentati da questa edizione dell’Eurovision Song Contest. Non sta mancando inoltre il coinvolgimento degli stessi cantanti che hanno in più occasioni interagito e risposto sui profili social @fantaesc.

Proprio come nel FantaSanremo, i fantallenatori devono formare un team composto da 5 fra i 37 cantanti in gara e nominare uno di loro come capitano facendo attenzione a non superare la soglia dei 100 Måney, il conio scelto quest’anno dagli organizzatori del fantagiuoco in onore dei Måneskin, vincitori nel 2021 dell’Eurovision Song Contest e della primissima edizione del FantaEurovision. Il punteggio della squadra, influenzato come da tradizione da bonus e malus, si comporrà nel corso delle serate non solo in base alle classifiche ma anche per cosa faranno o non faranno gli artisti scelti sul palco.

Fra i bonus più premianti l’invasione di palco non programmata (+ 35 punti), il gesto del “mic drop” vale a dire gettare il microfono a terra (+30 punti), il dire espressamente la parola “FantaEurovision” (+25 punti), in omaggio alla tradizione british il bere da una tazza da tè (15 punti che diventano 30 se si alza il mignolo), lo stage diving (+30), la discesa in platea (+20 punti) o la perdita dei sensi (+50). Non mancheranno la “classica” scapezzolata o scapexxolata (+10 punti) e, chiaramente, i bonus legati alle posizioni in classifica, sempre importanti ai fini della classifica generale del FantaEurovision.

Il malus che potrebbe compromettere inesorabilmente la classifica del proprio team è la squalifica della canzone e dell’artista (-100 punti) ma non sono da meno la bestemmia in diretta (-66,6), l’esibizione pre-registrata perché l’artista non può esibirsi in presenza (-50 pt), problemi tecnici che provocano l’interruzione del brano (-50 pt), il discorso o battute di carattere discriminatorio (-30 pt), i fischi di disapprovazione del pubblico (-30 pt), la caduta accidentale sul palco (-25 pt) o l’indossare i calzini di spugna con i sandali (-10 pt).

«Rispetto al FantaSanremo nel FantaEurovision – continuano i ragazzi dello staff del FantaEurovision – è ancora più importante la componente strategica. La manifestazione si svilupperà infatti attraverso tre serate: due semifinali, martedì 9 e giovedì 11 maggio, durante le quali si esibiranno i cantanti rappresentanti di 31 paesi e la finale di sabato 13 che decreterà la canzone vincitrice della 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest fra le 20 che hanno superato le semifinali (10 la prima semifinale e altrettante la seconda) e quelle che presenteranno in quella stessa serata gli artisti finalisti di diritto: i portacolori degli stati “Big Five” (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) e l’Ucraina, vincitrice della scorsa edizione. Tutto ciò comporta una attenta valutazione della strategia nel comporre la squadra: la scelta di artisti che si esibiranno fin dalla semifinale da un lato potrebbe premiare perché in caso di passaggio in finale sarebbero due le performance portatrici di bonus (e anche malus va ricordato…), dall’altro però potrebbe essere azzardata perché in caso di eliminazione l’esibizione resterebbe unica e l’artista incasserebbe anche un malus di 10 punti. Attenzione anche alla scelta di cantanti appartenenti ai Big Five. Non sarà possibile scegliere solo Big Five perché non basterebbero i Måney e, cosa ancora più importante, è necessario mettere sul piatto della bilancia da un lato il “blasone” delle nazioni Big Five e quindi la possibilità di un buon piazzamento nella classifica finale dell’Eurovision, dall’altro il fatto che l’esibizione che porterà punti per i Fantallenatori sarà comunque solamente quella della finale. Un gioco quindi dalle mille variabili in cui sicuramente non mancheranno delle sorprese e dei colpi di scena. Gli artisti che sono venuti a conoscenza del gioco potrebbero regalare diverse gioie ai propri fantallenatori, in particolare i Piqued Jacks, che rappresentano San Marino, sembrano molto attivi e promettono emozioni». 

 

Fra i cantanti con la quotazione più alta, stabilita dagli organizzatori in base ai pronostici dei bookmakers e alle esibizioni presentate nelle diverse selezioni nazionali, la Croazia con i Let3, la Svezia con Loreen e l’Italia con Marco Mengoni a 23 Måney. A 22 si posizionano invece la Finlandia con Käärijä, la Germania con il gruppo Lord of the Lost, la Norvegia con Alessandra e l’Ucrania con i Tworchi».


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