di Gianluca Ginella
Svolta l’autopsia sulla studentessa morta a Macerata, nella vasca da bagno dell’appartamento di Via Severini dove viveva, presumibilmente annegata dopo un malore. Si chiamava Samanta Marchegiano, aveva 24 anni, era di San Vito Chietino (Chieti).
Intorno alle 18 una coinquilina è andata in bagno a cercarla e l’ha trovata dentro la vasca da bagno, vestita e con l’acqua che scorreva. La ragazza ha chiamato i soccorsi, ma gli operatori del 118 non hanno potuto fare niente per salvare la vita alla studentessa universitaria (frequentava Giurisprudenza).
Ieri mattina si è svolta l’autopsia all’obitorio di Macerata. La Procura ha dato l’incarico al medico legale Roberto Scendoni e al tossicologo Rino Froldi. La famiglia, assistita dall’avvocato Roberto Bianco, ha nominato come proprio consulente il medico legale Domenico Angelucci. L’autopsia è durata un paio d’ore.
«Al termine abbiamo parlato col nostro consulente, ci ha detto che presumibilmente è stato un annegamento causato da un malore – dice l’avvocato Bianco – è stata trovata acqua nei polmoni. Comunque bisogna attendere la relazione finale, ci vorranno sessanta giorni».
Secondo il legale è possibile che la ragazza si sia sentita male mentre riempiva la vasca per fare un bagno e ci sia caduta dentro ancora vestita.
La Procura dopo l’autopsia ha dato il nullaosta per la sepoltura restituendo la salma alla famiglia. Il feretro rientrerà a San Vito Chietino dove, probabilmente sabato, si svolgerà il funerale. Quello in cui tanti giovani saluteranno una ragazza solare e sorridente.
Studentessa di 24 anni muore nella vasca, tragedia a Macerata (Le foto)
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