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Macchini e i big della ginnastica a Fermo si allenano “a porte aperte”

FERMO - Grazie all'iniziativa promossa dall'atleta fermano (in programma per sabato alle 14,30), la città diventa sempre più "capoluogo" della ginnastica su scala nazionale

di Serena Murri

La ginnastica più vicina alla città con l’open day. Carlo Macchini, vicecampione agli Europei alla sbarra di ginnastica maschile, ha presentato, questa mattina a Fermo, l’evento sportivo di sabato alle 14,30 nella palestra Appoggetti di Fermo, dove si svolgerà l’Open day con un allenamento a porte aperte degli atleti nazionali, al quale il pubblico potrà assistere. Qualcosa di unico, visto che nella stessa struttura dove si allenano i campioni, i piccoli fanno le prime capriole.


L’iniziativa è frutto di un’idea che l’atleta aveva da tempo e che, dopo gli Europei, ha colto l’occasione per concretizzare, grazie all’autorizzazione da parte della federazione e alla disponibilità del consorzio. «Sarà un evento -ha spiegato Carlo Macchini – che rende la ginnastica un nome concreto tra la popolazione per far conoscere un mondo ignorato dai più. Sarà un modo per avvicinare la gente, facendo orientare i più piccoli, ma anche per gli appassionati di sport, fino alla gente che ne parla al bar. È un discorso a favore della ginnastica, saremo 10 ginnasti della nazionale, provenienti da tutte le Marche per un allenamento a porte aperte alla palestra Appoggetti come centro tecnico nazionale federale. È un connubio molto importante tra ginnasti, tra i migliori e i più importanti d’Italia e sarà a Fermo che per me è casa. Nelle gare non mi posso affidare alla fortuna ma in tutti gli altri casi, la tengo stretta e la valorizzo alla grande».

Gli atleti presenti saranno Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Mario Macchiati, Carlo Macchini, Tommaso Brugnami, Paolo Principi, Lay Giannini, Filippo Castellaro, Riccardo Ruggeri, Luca Manzaneda. A raccontare l’evento, gli speaker saranno Massimiliano Mecozzi, Denni Trapè, Marco Fortuna.

L’allenatore, Luigi Peroli si è detto «molto contento dell’idea di Carlo ma ho la sensazione che non vi sia percezione di ciò che questi ragazzi abbiano fatto. Dei 6 atleti in Nazionale, 4 erano marchigiani vincitori dell’oro agli Europei, quarti al mondo dopo essersi scontrati con Cina, America, Giappone e Inghilterra. Questa dimensione, a Fermo, non è percepita come una realtà straordinaria. Non c’è contezza dell’impresa di questi ragazzi. Abbiamo 4 ginnasti che sono una realtà molto forte per Fermo. L’evento di sabato serve proprio a far percepire questa realtà e lo sforzo del Comune che ci appoggia. Noi viviamo il nostro entusiasmo e la forza di questi ragazzi. La manifestazione servirà a dare visibilità alle potenzialità ed alle eccellenze di questa città. Quest’estate avremo una collegiale con atleti tedeschi in preparazione per il mondiale. Fermo diventerà punto di riferimento europeo per la ginnastica e un polo di eccellenza. È importante che la città lo capisca e diventi partecipe. Vogliamo che Fermo sia orgogliosa di tutto questo. C’è anche movimento economico, a giugno ci sarà la gara nazionale con bambine da tutta Italia che occuperanno tutto il territorio e il B&B, con anche i giudici che scopriranno i palazzi di Fermo. Dobbiamo essere orgogliosi di questa realtà e del turismo che genera questo movimento, facendo diventare Fermo capitale culturale».


Ad andare orgoglioso della presenza dell’atleta fermano, l’assessore allo sport, Alberto Maria Scarfini: «Sono felicemente sorpreso dalla passione con cui rappresenta la nostra città. È un servizio che sta facendo, non solo allo sport nazionale italiano, non solo per quello che è riuscito a fare ma anche per come lo esprime e lo divulga, comprendendo l’importanza di recapitare il messaggio ai ragazzi delle scuole. Il percorso di Carlo è opportunità di cogliere l’esempio positivo per gli adolescenti, in un momento di grande difficoltà dei nostri giovani. Dagli incontri, scaturiscono momenti di felicità da trasformare in esperienza diretta. Per me è sempre stato importante dare un’agenda per momenti di riflessione per ragazzi e genitori, l’esperienza diretta si trasmette con più facilità. Il fatto di andare nelle scuole, così come l’evento di sabato, è la conferma di un percorso corretto e positivo che Macchini sta regalando al suo territorio. Il nostro compito, come amministrazione è quello di accompagnare questo momento. Lo facciamo in un nostro impianto che è una perla di questo territorio. L’interazione con l’attività sportiva è vincente».


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