Un milione di euro dal Pnrr per la Casa dell’accoglienza. Salvatelli: «Approvato il progetto definitivo»

PORTO SAN GIORGIO - Nuovo look per la Casa dell'accoglienza in via delle Regioni. La giunta ha approvato il progetto definitivo che sarà finanziato con i soldi del Pnrr intercettati dalla passata Amministrazione Loira. A disposizione, come noto, c'è 1 milione di euro. L'assessore Salvatelli: «Intervento necessario per migliorare anche l'efficientamento energetico della struttura».

Casa dell’accoglienza

di Sandro Renzi 

In attesa del progetto esecutivo per il tratto sud del lungomare, senza il quale peraltro la Sua non può bandire la gara per affidare i lavori (pare comunque che la giunta Vesprini già la prossima settimana potrebbe dare il via libera proprio all’esecutivo), un altro tassello si aggiunge agli interventi finanziati a Porto San Giorgio dal Pnrr. Risorse, come quelle per la riqualificazione del lungomare, che erano state intercettate dalla passata Amministrazione Loira e lasciate “in eredità” alla nuova giunta. Si tratta del progetto definitivo per la riqualificazione della Casa dell’accoglienza in via delle Ragioni. A disposizione, come noto, c’è 1 milione di euro da spendere per rendere più accogliente la struttura ed efficiente dal punto di vista energetico.

Al suo interno, oltre al Gruppo famiglia, associazioni e alcuni minialloggi di proprietà comunale. Il via libera al primo step è arrivato dalla giunta qualche giorno fa. «Siamo a buon punto -spiega l’assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli, interpellato sullo stato di avanzamento del progetto- abbiamo approvato il definitivo e ci affideremo alla Sua della Provincia di Fermo per il bando di gara». Con i soldi del Pnrr, il Comune rivierasco punta a rifare ex novo la copertura dell’immobile e gli infissi, ad installare un impianto fotovoltaico e a realizzare un cappotto. «Sono interventi necessari -prosegue Salvatelli- per un immobile sul quale in passato non sono state fatte grosse manutenzioni. Ora dobbiamo investire anche sull’impianto di climatizzazione e sul solare termico. Quello dell’efficientamento energetico, infatti, è uno degli obiettivi a cui puntiamo e senza il quale non si sarebbero ottenute le risorse». Il nuovo look della Casa dell’accoglienza arriverà in tempi relativamente stretti. I prossimi passi sono l’approvazione dell’esecutivo e poi la gara. L’immobile che resterà, quindi,


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