Macchie di sangue sui portoni a Tre Archi, la polizia segue le tracce e scopre l’aggressione ad un uomo: denunciato un algerino

TRE ARCHI - I residenti hanno avvisato i militari, segnalando la presenza di macchie rosse in alcuni portoni. La Mobile è riuscita a ricostruire l'accaduto denunciando un algerino che ha tentato di entrare in un appartamento e ha picchiato il locatario. La vittima non ha voluto sporgere querela

I residenti hanno avvisato i militari, segnalando la presenza di macchie rosse in alcuni portoni. La Mobile è riuscita a ricostruire l’accaduto denunciando un algerino che ha tentato di entrare in un appartamento e ha picchiato il locatario. La vittima non ha voluto sporgere querela

La Squadra Mobile di Fermo ha denunciato un cittadino algerino, di circa venticinque anni, non in regola con la normativa sul soggiorno, per i reati di violenza privata e danneggiamento in danno di un cittadino italiano dimorante in uno stabile sito nel quartiere di Lido Tre Archi. 

Nella fattispecie, gli investigatori avevano ricevuto una segnalazione da parte di alcuni residenti del quartiere i quali riferivano della presenza di tracce di colore rosso, presumibilmente sangue, nei pressi di alcuni portoni del quartiere. Immediatamente i poliziotti, coadiuvati dalla polizia scientifica, hanno effettuato un sopralluogo rilevando la presenza di sostanza ematica e, seguendo le tracce, hanno scoperto da quale punto partivano, individuando così l’appartamento dove, verosimilmente, erano accaduti i fatti. I poliziotti hanno accertato anche che il portone di ingresso di quello stabile era stato danneggiato.

Individuato l’appartamento, è stato convocato il proprietario al quale è stato chiesto chiesto chi dimorasse in quella casa. I poliziotti hanno quindi rintracciato i soggetti, un uomo ed una donna, che vivevano nell’appartamento.

Dalle indagini è emerso che un soggetto, di carnagione olivastra, dell’età di circa venti anni, senza alcun motivo apparente, aveva cercato di introdursi nell’appartamento in questione danneggiando la porta e aggredendo l’uomo il quale è riuscito a difendersi e a mettere in fuga il malvivente. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto ulteriori informazioni dagli altri soggetti residenti nel palazzo e analizzato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno del quartiere, identificando così il soggetto responsabile dell’aggressione. La vittima ha manifestato però la volontà di non sporgere querela. 

La Questura di Fermo sensibilizza la cittadinanza e, in particolare, i residenti di Lido Tre Archi a segnalare episodi di illegalità in quanto, come avvenuto in tale occasione, anche senza la denuncia della vittima è stato possibile assicurare alla giustizia il responsabile di tale aggressione.   


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