Autovelox della discordia a Bolognola, multato anche un motociclista fermano per aver superato il limite di 2 km/h

AUTOVELOX - L'occhio elettronico installato sulla Provinciale 120 dalla polizia locale dei Monti Azzurri è finito nell'occhio del ciclone viste le tante segnalazioni di automobilisti sanzionati per aver superato di poco il limite dei 30km/h

Il verbale recapitato al motociclista fermano

di Matteo Malaspina

C’è un autovelox che da tempo è diventato la dannazione di parecchi automobilisti. A volte, fioccano multe anche per pochi chilometri di velocità oltre il limite. L’occhio elettronico finito nell’occhio del ciclone è quello installato dalla polizia locale dei Monti Azzurri sulla Provinciale 120 Sarnano-Bolognola, direzione frazione Pintura dove ogni giorno confluiscono centinaia di auto e moto e in questo periodo è trafficato anche da tanti turisti.  

E sono molti gli automobilisti che nell’ultimo periodo si sono lamentati delle multe per aver superato il limite di velocità di 2 o 3 chilometri orari, soprattutto la scorsa settimana dove tante persone si sono viste recapitare sanzioni fino a 50 euro. Un caso è stato riportato da Cronache Maceratesi ieri, con un automobilista che è stato multato per eccesso di velocità (andava a 35 km orari  a fronte dei 30 previsti). 

Anche un motociclista fermano si è visto recapitare i giorni scorsi una sanzione di 52,40 euro per aver superato il limite di solamente 2 chilometri orari. L’uomo, che vuole restare anonimo, lo scorso fine settimana aveva deciso di fare una gita fuori porta in moto ma è stato ‘’pizzicato’’ dall’autovelox mentre procedeva a 32 chilometri all’ora ed è stato multato. «Premesso che la multa è legittima, ci tengo a dire che è difficile con una moto stare sotto i 30 km/orari e il limite che ho superato è così esiguo che sembra assurdo – dice -. In quel tratto, solo la giornata del 23 maggio, avranno preso la multa moltissimi motociclisti oltre a me».

E in effetti, se andiamo a guardare gli incassi fatti dall’Unione montana dei Monti Azzurri (dal 1 giugno dello scorso anno è diventata Consorzio) sul sito del Ministero dell’Interno si può calcolare come nel 2022 i 20 comuni su 30 che aderiscono al servizio unificato di polizia locale (nel Fermano sono Smerillo, Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo, Rapagnano, Grottazzolina e Monterubbiano) avrebbero incassato tra i 700 e gli 800 mila euro di sanzioni. Soldi che vanno a gonfiare le casse dei comuni e infastidiscono però gli automobilisti.

«Nei mesi tra dicembre e marzo, è stato messo un rilevatore di velocità per avere una statistica dei passaggi e della velocità con cui i mezzi transitavano in quei 50 metri: sembrerà assurdo, ma la maggior parte superava i 60 km/h e c’è chi è transitato anche a 86 km/h. Pertanto, alla fine, è stato messo anche, in aggiunta, l’autovelox proprio perché è uno strumento che obbliga a rallentare, che è l’unico obiettivo che l’amministrazione ha: far rallentare i mezzi che passano nella strettoia ed in piazza – spiega il sindaco di Bolognola, Cristina Gentili, in risposta alle polemiche di questi giorni – Come ho già detto altre volte, se l’amministrazione voleva fare cassa, l’autovelox andava messo sul rettilineo prima della piazza, sarebbe stato un verbale ad ogni passaggio, invece è stato messo in un tratto di stratta dove c’è un reale pericolo. Sarei felice di sapere che nei prossimi mesi non sia stato emesso neanche un verbale, basta rallentare come tutti fanno in qualsiasi altro posto dove si sa che c’è un autovelox. Si tratta di rallentare per 50 metri non penso sia una cosa così tanto assurda». 

 


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