La Squadra Mobile fermana, nei giorni scorsi, ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un italiano di circa quarant’anni, provvedimento emesso dal Tribunale di Fermo a seguito delle indagini condotte dall’ufficio investigativo.
Nella fattispecie il soggetto destinatario del provvedimento si è reso responsabile del reato di stalking nei confronti di una donna, di professione avvocato, che l’indagato aveva conosciuto in quanto convenuto in qualità di conduttore moroso in un procedimento civile esecutivo, nella fattispecie uno sfratto.
In particolare il soggetto, tramite messaggistica, ha inviato alla vittima foto e video autoriprodotti dal contenuto sessualmente esplicito e chiedendo incontri personali o sessuali. Ciò ha generato un grave e perdurante stato di ansia e preoccupazione, condizione che ha spinto la donna a sottoporsi a terapia ansiolitica e psicoterapeutica.
Il soggetto, residente nel Fermano, è già noto alle forze di polizia per precedenti commessi nei confronti di vittime residenti anche fuori regione. Inoltre risultava anche destinatario del provvedimento di ammonimento del Questore di Fermo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati