Da sx il pres. prov. Unpli Sacripanti, il socio fondatore e presidente emerito Borroni, la componente del gruppo folk Ortensia Giampaoli, il pres. Pro Loco Ortezzano Bassetti, il sindaco Piermarini e il rappresentante Unpli Marche Borroni
di Antonietta Vitali
«C’era l’esigenza di aggregare i giovani, questa è stata la principale motivazione che ci ha mossi», così Mario Borroni racconta la nascita della Pro Loco di Ortezzano che quest’anno festeggia 50 anni di orgogliosa attività. Insieme ad altri quattordici amici lui è stato uno dei soci fondatori dell’associazione e quel 15 maggio del 1973, quando insieme andarono dal notaio per sottoscrivere l’atto costitutivo, se lo ricorda benissimo.
All’epoca in Italia di Pro Loco ancora non ce ne erano molte, lo scopo degli amici ortezzanesi era quello di promuovere non solo il proprio paese ma anche tutto il territorio circostante che può vantare, da sempre, la produzione di numerose eccellenze enogastronomiche. Un risultato, volendo fare un bilancio dell’associazione, ben raggiunto che ha portato la Pro Loco di Ortezzano ad essere, attualmente, un esempio da imitare per i paesi limitrofi. Molte le iniziative e le feste organizzate con continuità. La più celebre, tra tutte, la Sagra dell’agnello alla brace co’ lo vattuto che a luglio del 2023 sarà al suo 38esimo anno di età.
La festa del 50esimo compleanno della Pro Loco ha avuto luogo, invece, ieri alle ore 17,30 presso la sala polivalente Ortensia. Presenti l’attuale presidente della Pro Loco di Ortezzano, Amos Bassetti, Borroni come rappresentante dell’Unpli Marche, il presidente Unpli Provinciale Ascoli-Fermo, Quinto Sagripanti, e il sindaco di Ortezzano Carla Piermarini. Particolarmente emozionante il ricordo dei soci fondatori scomparsi e il momento della consegna di una targa ricordo a Mario Borroni nominato presidente emerito.
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