Dalla Camera dei deputati alla spiaggia con una hit. Insomma dall’impegno politico alla musica che, a onor del vero, è sempre stata una sua passione che ha coltivato anche nel corso degli anni di militanza politica in cui ha ricoperto anche la carica di vicepresidente di Montecitorio.
Stiamo parlando di Simone Baldelli, classe ’72, romano ma sangiorgese da adozione e anche cittadino onorario (titolo conferitogli dall’ex sindaco di Porto San Giorgio, Andrea Agostini), che in questi giorni ha lanciato il suo nuovo brano musicale dal titolo “Roma Rio”. Figura poliedrica, Baldelli è stato parlamentare FI e, dicevamo, vicepresidente di Montecitorio (note le sue battaglie in difesa di consumatori e automobilisti, e contro il taglio dei parlamentari) giornalista e vignettista, autore di satira, imitatore (tra le sue parodie più note Tremonti, Boldrini e perfino Giuseppe Conte, in un programma televisivo con la Gialappa’s Band), scrittore di saggi (W Montecitorio, Piovono multe, Il coraggio di dire No al taglio della nostra democrazia), docente universitario a contratto, pittore, dj radiofonico. Politicamente ha un trascorso da socialista, da radicale e infine, dal 1998, da Azzurro. Ha lasciato Montecitorio, dove sedeva da quattro legislature consecutive, dopo le ultime Politiche. Negli ultimi tempi ha pubblicato interventi su temi di politica e di economia in diverse testate, tra cui Milano Finanza, Huffington Post e Corriere della Sera.
Baldelli, nelle vesti canore, ha pubblicato i brani “Tu sai perché” (2019), “Dov’è” (2020) e “Sereno” (2021) scritti con Filadelfo Castro e Stefano Paviani. Sempre nel 2021 ha inciso una cover chitarra e voce di “Besame mucho”.
Il tema del nuovo brano, dal sound latino, è scanzonato, estivo, e unisce, con ironia, la voglia di partire per Rio de Janeiro al piacere, più prossimo, di ascoltare un pezzo di bossa nova sulla spiaggia di Ostia, ed abbina leggerezza e citazione colta, quella del sonetto di Mario de Andrade, dal titolo “La mia anima ha fretta”, che racconta la finitezza del tempo e l’importanza di assaporare il gusto di ogni attimo.
Curiosa inoltre la coincidenza dell’assonanza, casuale, ma non troppo, del titolo Roma Rio col nome del campione di calcio Romario, nazionale brasiliana, pallone d’oro, e, come forse pochi sanno, anche lui parlamentare.
«Non chiedetemi di scegliere quale passione sia più forte tra politica e musica o anche altri generi con cui esprimo la mia creatività – dice Baldelli – è come quel dilemma sull’uovo e la gallina: chi è nato prima? Non saprei dirlo. La musica e la politica riempiono la mia vita fin da quando ero un ragazzo». Tornando poi alla sua ultima canzone: «Roma Rio un tormentone dell’estate 2023? Beh questo non posso essere certo io a stabilirlo. E’ comunque una canzone leggera e molto orecchiabile, a mio avviso». C’è in programma anche una presentazione nel Fermano? «Io quest’estate sarò sicuramente a Porto San Giorgio. Se c’è qualche chalet o locale intenzionato a organizzare una presentazione, sarò ben lieto di cantarla». E sul futuro da cantante? «Non nego che mi piacerebbe duettare con Fiorello e – conclude col sorriso in bocca Baldelli – mi sento pronto anche per il grande palcoscenico di Sanremo».
Giorgio Fedeli
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