«Trasferire competenze, garantire lavoro e creare maestranze professionali: tre obiettivi sono racchiusi all’interno del nuovo percorso di formazione, finanziato dalla regione Marche con fondi europei, che ci permetterà di mettere a disposizione delle aziende orlatrici e addetti al montaggio e finissaggio». E’ quanto annuncia il presidente di Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani.
Due corsi di formazione a occupazione garantita. Il bando emanato dalla Regione, infatti, prevede che almeno il 50% dei partecipanti venga poi assunto dalle aziende aderenti. Le iscrizioni ai corsi scadono il 13 luglio, il corso è rivolto a disoccupati e inoccupati. Al termine sarà garantito un contratto a tempo indeterminato o di ameno 24 mesi, ma bisognerà aver seguito il 75% delle lezioni.
«Sono dieci le associate a Confindustria Fermo che si sono messe a disposizione, proprio perché credono nel percorso e perché hanno bisogno di queste figure professionali» prosegue il presidente. Capofila del progetto è la Sif, la società di servizi della Confindustria locale che sulla formazione sta investendo risorse e personale.
Quindici partecipanti al corso di orlatrice, quindici per quello di montatore e finissaggio. Le lezioni si tengono a Porto Sant’Elpidio, nella sede della 3And che mette a disposizione aule e laboratori nella zona industriale.
Il corso in totale dura 600 ore, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.30, di cui 240 di stage. I corsi sono completamente gratuiti e per il periodo di stage è previsto un rimborso forfettario di 400 euro.
Il bando è scaricabile, come la domanda da presentare, su www.confindustriafermo.it “Uno degli aspetti più interessanti di questa modalità di fare formazione è che è pensata con le imprese. Sono loro le protagoniste. Per questo ringrazio la regione Marche che ha indirizzato i fondi su quanto necessario dopo averci ascoltato, insieme con le altre associazioni di categoria e forze sindacali, durante il Tavolo della Moda”.
Confindustria Fermo si impegna così a supportare i calzaturieri nel loro percorso di consolidamento e crescita. «L’alta qualità della produzione che ci caratterizza va mantenuta. Le orlatrici sono una delle figure cardine del sistema. Formarle garantendo un contratto è la strada giusta per favorire quel ricambio generazionale da troppo tempo mancante» conclude Luciani.
Se le domande saranno più di 15, ci sarà una prova di selezione nella sede di Confindustria Fermo il 18 luglio. Le lezioni inizieranno entro settembre e tratteranno diversi temi: gestione in sicurezza dei macchinari, preparazione delle componenti di una calzatura, montaggio della calzatura, finissaggio e infine stage.
Queste le aziende calzaturiere coinvolte che garantiranno l’occupazione di almeno il 50% dei partecipanti: Shoto, Zengarini, Alberto Fasciani, Vittorio Virgili, Lemargo, Gallucci, Gnv, Heros, Portland’s, Lorenzi.
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