Sicurezza, sport e trasporti: la road map per Porto Sant’Elpidio. Intervista all’assessore Enzo Farina

DELEGHE - Sicurezza urbana, Polizia Locale, trasporti e mobilità, sport e tempo libero, partecipazione e cittadinanza attiva. Sono queste le deleghe affidate ad Enzo Farina, nominato assessore nella nuova giunta di Massimiliano Ciarpella: «Allargare la videosorveglianza in città. Al comandante della Polizia locale ho chiesto poi ancor più presenza fisica su tutto il territorio»

Enzo Farina

di Maikol Di Stefano

Sicurezza urbana, Polizia Locale, trasporti e mobilità, sport e tempo libero, partecipazione e cittadinanza attiva. Sono queste le deleghe affidate ad Enzo Farina, nominato assessore nella nuova giunta di Massimiliano Ciarpella a Porto Sant’Elpidio e insieme a noi ha voluto dettare le linee programmatiche dei suoi impegni futuri per la città.

Sicurezza urbana e Polizia Locale sono due realtà che viaggiano a stretto contatto, cosa accadrà nei prossimi mesi?

«La sicurezza cittadina è un tema che abbiamo fortemente affrontato e discusso,  sia in campagna elettorale prima che tra di noi una volta saliti in amministrazione. Personalmente, adesso che concretamente mi trovo a rivestire questo ruolo di cui sono orgoglioso, quando parliamo di sicurezza, dobbiamo renderci conto che stiamo trattando anche di sociale. Ho avuto un incontro con il comandante della Polizia locale nei giorni passati e ho avuto anche il piacere di parlare col prefetto. La sicurezza, così come il decoro e gli altri punti centrali del nostro programma, reputo sia fondamentale per il nostro paese costiero. Io ho chiesto massimo collaborazione alla Polizia Locale, la prima richiesta che ho fatto come amministratore è stata quella di allargare la videosorveglianza in città. Al comandante ho chiesto poi ancor più presenza fisica su tutto il territorio, dev’essere visibile ai cittadini il loro lavoro perché credo fortemente nel fatto che diviene fondamentale far sentire tutelato il cittadino in ogni area e a qualsiasi ora. Se prendiamo ad esempio gli episodi di microcriminalità e spaccio credo che il controllo e la presenza sia il deterrente principale. In queste settimane, soprattutto nel weekend, lungo tutto il territorio di Porto Sant’Elpidio troviamo spesso un interforze che oltre ai nostri agenti locali, che da luglio vedranno il potenziamento di altre due unità, conta su anche Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza».

La giunta Ciarpella

Trasporti e mobilità sono un concetto spesso passato in secondo piano in città, da quale punto si riparte?

«Oggi prevalentemente stiamo riorganizzando per tempo il trasporto scolastico, vedendo che capita spesso di avere istituti scolastici con orari differenti, e dobbiamo cercare di trovare una soluzione congrua per le famiglie e star loro vicini. Sul trasporto cittadino ordinario invece stiamo studiando i servizi migliori, affinché la città si possa vivere appieno soprattutto nel periodo estivo. Dobbiamo garantire e sponsorizzare il trasporto urbano, cercando di collegare meglio i quartieri tra di loro da Fonte di Mare alla Corva, da Cretarola alla Faleriense passando per il Centro e Marina Picena».

Le società sportive dopo il covid sono in forte difficoltà, il concetto di sport è vitale per Porto Sant’Elpidio? 

«Lo sport svolge un ruolo fondamentale per la nostra società, sia per lo stesso lato sociale che per la parte turistica e promozionale. Bisogna stare vicino alle realtà sportive, parliamo di sport estivi, ma anche invernali. Calcio, basket, nuoto, ma anche baseball e danza ogni attività sportiva della nostra città deve sentirsi centrale. Stiamo cercando di trovare soluzione per dare spazio a tutte loro, noi come amministrazione sicuramente gli saremo vicino garantendo loro i patrocini per le manifestazioni, oltre che per quanto possibile anche con dei contributi. Il nostro motto è semplice: nessuno sarà lasciato indietro, dall’amatoriale all’agonistica».

La situazione degli impianti sportivi cittadini oggi come si attesta?

«I principali impianti cittadini sono in condizioni deficitarie per quanto riguarda il poter dare servizi. Parliamo delle palestre ma anche dello stesso palazzetto dello sport. Molti di questi impianti vedranno scadere la loro gestione a termine di questo anno, quindi dobbiamo confrontarci con le realtà e i loro gestori per valutare quali interventi fare. Capire quanti di loro vorranno mantenerle e chi invece subentrerà, nel caso. La scorsa amministrazione ha fatto un grande intervento nella piscina comunale, inutile nasconderlo, noi ora dobbiamo analizzare assolutamente come prima cosa le palestre e tutti gli impianti calcistici che sono in condizione precaria. Tanti campi sportivi dovrebbero essere oggetto di rifacimento del manto di sintetico, c’è tanto su cui lavorare.

Quando parliamo di partecipazione e cittadinanza attiva, per lei cosa significa?

«Tanti credono che tra le deleghe sia quella che abbia meno peso specifico, ma io penso sia un assessorato che coinvolga a 360 gradi chi ha il dovere di gestirlo e farlo funzionare. Lo dico perché mi rendo conto che è quel lato che ti dà il contatto con le persone. Questa per me è una delega importante, tanti hanno bisogno di sociale e non deve rimanere nessuno indietro. Parleremo con le associazioni cittadine, in ogni veste e con loro cercheremo di creare la partecipazione attiva mettendole al centro dei progetti rivolti a loro e alla città, perché ascoltando loro possiamo avere il polso della città».


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