FERMO – Tre giorni di calcio giovanile nel Fermano hanno visto trionfare l’Atalanta, nella finale giocata allo stadio “Recchioni”, contro gli scaligeri dell’Hellas Verona.
Un tour di emozioni calcistiche, turistiche, culturali e culinarie ha travolto le 24 squadre, con tifosi a seguito, che si sono date “battaglia” nei campi di Fermo, Pedaso, Porto San Giorgio, Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare. Ben 9 le società professioniste presenti (Ascoli, Ancona, Frosinone, Gubbio, Perugia, Inter, Atalanta, Verona, Torino) molte le realtà da fuori regione (Terracina, Tor Tre Teste, Arco 1895, Brusaporto, Psg Don Bosco Perugia, Bastia Umbra) tutte le provincie marchigiane rappresentate da Usav Accademy Pesaro, Ponterosso Ancona, Maceratese, Atletico Ascoli e la Marca Fermana rappresentata da Afc Fermo, Real Elpidiense, Fc Pedaso, Polisportiva Mandolesi, Tignum Montegiorgio. Un noto villaggio turistico della zona ha ospitato i gruppi provenienti da fuori regione, le società locali che hanno messo a disposizione organizzazione e strutture, la Steat che ha collaborato negli spostamenti degli atleti, le amministrazioni comunali presenti all’evento, una macchina infinita che ripartiva dopo la lunga sosta della pandemia.
Congratulazioni alle squadre partecipanti, a tecnici, staff, accompagnatori ed all’organizzazione sono giunte dal sindaco Paolo Calcinaro, dall’assessore allo sport Alberto Scarfini al termine della finale giocata a Fermo, a suggellare un evento che è stato partecipato, che ha visto gli atleti visitare anche la Città ed il territorio. “Una festa di sport che è stata anche occasione di promozione culturale – ha detto l’assessore Micol Lanzidei – con gli atleti che hanno ammirato i nostri musei”. “Un movimento che ha coinvolto anche le nostre strutture ricettive”, le parole dell’assessore al turismo Annalisa Cerretani.
All’interno del Torneo del Fermano, tra le terze classificate nella prima fase si è svolto un Memorial dedicato a Candido Pierleoni, fondatore della Afc Fermo e grandissima figura del calcio dilettantistico locale, nel quale ha trionfato la squadra della S, S. Maceratese.
Premi individuali sono andati al Capocannoniere, con 12 centri Lorenzo Halladri (H. Verona) che si è aggiudicato il premio “Mirko Marzi”. Miglior giocatore Giovanni Sasso (H. Verona) che si è aggiudicato il premio “Giovanni Pompei”. Miglior portiere Jacopo Maltoni (Inter) che si è aggiudicato il premio ” Piero De Angelis detto Lu paesa’”. Premio Fair Play al responsabile del Brusaporto, Stefano Turchi, per aver ritrovato il giusto spirito e aver mantenuto la calma dopo i gravi fatti accaduti nello scorso aprile durante una gara giovanile nella quale l’ex calciatore, affetto da Sla è stato aggredito. Grande soddisfazione tra gli organizzatori e per l’ideatore del torneo l’ex calciatore pedasino Gianluca De Angelis, convinti che questo torneo abbia un enorme margine di crescita coinvolgendo sponsor, amministrazioni, associazioni ed enti di tutta la Marca Fermana.
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