di redazione CF
La Squadra Mobile fermana, a seguito di articolate indagini, è riuscita a dare un nome ed un volto al soggetto che il 12 giugno scorso ha perpetrato una rapina all’interno di un B&B a Porto Sant’Elpidio, ai danni di una giovane donna italiana.
L’uomo infatti, nella nottata del 12 giugno, dopo essere riuscito a far accesso all’interno della struttura ricettiva, sfondando a calci la porta d’ingresso, ha aggredito fisicamente la donna che è stata anche derubata dei suoi effetti personali tra cui un telefono cellulare e del denaro contante.
La vittima, a seguito dell’aggressione, ha riportato lesioni al setto nasale e ad un polso guaribili in dieci giorni. L’immediata attività della Squadra Mobile, basata sulla minuziosa disamina delle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati e sulla raccolta di testimonianze utili, ha permesso di intraprendere, già dopo poche ore dall’evento, la giusta pista investigativa.
All’esito di favorevoli riscontri, è stato possibile identificare l’uomo, un trentenne, nordafricano, regolare sul territorio nazionale, residente nel Fermano, già conosciuto dalle forze dell’ordine e gravato da numerosi precedenti penali per analoghi reati. Il malvivente è stato denunciato dai poliziotti della Squadra Mobile in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di rapina aggravata da lesioni.
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