di redazione CF
Il nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Ascoli, in stretta collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri di Fermo, ha condotto un’importante operazione volta a garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
Nel corso di un’attività ispettiva, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria un imprenditore di nazionalità cinese, classe 1990, titolare di un’azienda specializzata nella lavorazione di pellami con sede a Porto Sant’Elpidio. Le violazioni contestate riguardano l’omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, previsto dall’art. 29 co. 3 D.Lgs. 81/2008, e la presenza di pericolo di elettrocuzione per i lavoratori, secondo quanto previsto dall’art. 80 co. 3 D.Lgs. 81/2008. A seguito delle indagini svolte con attenzione e professionalità, sono state elevate ammende ammontanti a € 16.000 circa, in linea con le disposizioni normative vigenti. L’Autorità Giudiziaria competente, informata dai carabinieri ispettori del lavoro di Ascoli, procederà in merito a tali violazioni.
«L’operazione congiunta con l’ispettorato del lavoro dei carabinieri di Ascoli dimostra l’attenzione costante rivolta alla tutela dei lavoratori e al rispetto delle normative sul lavoro – fa sapere il comando provinciale dei carabinieri di Fermo -. I militari continuano ad operare con cadenza costante per garantire che le aziende e i datori di lavoro rispettino le regole di sicurezza sul lavoro, al fine di preservare la salute e il benessere dei lavoratori stessi. L’arma dei carabinieri riafferma il proprio impegno a svolgere attività di controllo e vigilanza sul territorio per contrastare le violazioni delle normative sul lavoro, contribuendo alla creazione di un ambiente lavorativo sicuro e conforme alla legge».
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