Successo a Roma per l’artista Paola Francesca Iozzi con “Detenuti a cielo aperto”

SPETTACOLO Originaria di una frazione di Montefalcone Appennino, sabato scorso è stata protagonista della festa del quartiere Rebibbia-Ponte Mammolo al Parco Cicogna di Roma, dove Caterina Guzzanti ed Alessandro Tiberi hanno interpretato un “reading” teatrale scritto dalla stessa artista con un notevole successo di pubblico. Ora il sogno dell’artista Paola Francesca Iozzi è quello di portare il suo messaggio presso le nostre comunità locali marchigiane

Diplomata in recitazione, plurilaureata, passione assoluta per il teatro, lei è Paola Francesca Iozzi, originaria di una frazione di Montefalcone Appennino. Nella vita è insegnante, nel resto del suo mondo è drammaturga, attrice, produttrice e svolge anche laboratori teatrali per adulti; ma non solo: scrittrice impegnata tanto da aver conquistato diversi riconoscimenti nel panorama nazionale (di cui un racconto pubblicato con la prefazione di Erri De Luca).

Sabato scorso è stata protagonista della festa del quartiere Rebibbia-Ponte Mammolo al Parco Cicogna di Roma, dove i noti attori Caterina Guzzanti ed Alessandro Tiberi hanno interpretato un “reading” teatrale scritto dalla stessa artista con un notevole successo di pubblico . Il tema trattato è intitolato “ Detenuti a cielo aperto” ed è concentrato sulla vita dei famigliari dei detenuti; un tema particolare, alleggerito dalla sottile ironia che la scrittrice ha utilizzato per il testo già di per sé drammatico. Nel reading si sono alternate le varie voci dei familiari che fanno visita ai propri cari detenuti e le voci dei detenuti stessi. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni generali dei familiari dei detenuti, sulle loro difficoltà, su quanto è influenzata la loro vita dal punto di vista economico, sociale e culturale. Basta solo immaginare il lungo tempo di attesa per rivedere i familiari, basta pensare che bisogna completamente riorganizzare la vita di tutti i familiari del detenuto. La performance è stata certamente il momento centrale di tutta la festa del quartiere. Il famoso fumettista Zerocalcare ha disegnato delle tavole proiettate live durante l’evento. Ora il sogno dell’artista Paola Francesca Iozzi è quello di portare il suo messaggio presso le nostre comunità locali marchigiane, un duro lavoro la attende per adattare i suoi scritti all’organizzazione locale. Una nuova protagonista nella vita culturale delle Marche, il palcoscenico si arricchisce di un’altra figura di spicco e con elevata sensibilità, che tocca le corde dell’anima e della coscienza. Per niente facile. 

 


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