ALTIDONA – Due medaglie d’argento in due giorni.
Questo è il bottino conquistato ai Campionati del Mondo di Canoa Juniores e Under 23, da parte di Francesco Lanciotti, il ragazzo di Altidona che lo scorso anno si è laureato campione Italiano sui 5000 metri.
La manifestazione iridata in corso di svolgimento ad Auronzo Di Cadore, ha messo in mostra ancora una volta le doti del canoista altidonese, in forza alle Fiamme Gialle, dopo aver iniziato la carriera a soli 10 anni con la Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto, allenato dal maestro Marco Fazzini.
Ieri, venerdì 7 luglio, nel K2 Mille Metri in coppia con Giovanni Penato, l’armo azzurro ha chiuso al secondo posto la finale alle spalle della Germania (Tobias Hammer e Jan Prager) precedendo i favoriti ungheresi (Bence Vajda e Tamas Szabo). Oggi, sabato 8, nella finale K2 500 metri, lo stesso equipaggio italiano è giunto al secondo posto a soli 66 centesimi di distacco dall’Ungheria. Un’altra bella prestazione valsa l’argento agli azzurri, e soprattutto a Francesco Lanciotti, diventato in questi giorni il beniamino del pubblico, orgoglio e vanto dei tanti altidonesi che stanno seguendo, grazie alle sue gesta, il Campionato del Mondo di Canoa.
Domani, domenica 9, Lanciotti sarà impegnato nella sua ultima gara del mondiale, quella prevista nei 5000 metri K1 dove, lo ricordiamo, ne è campione italiano assoluto in carica, con la speranza che possa stavolta centrare la medaglia dal metallo più pregiato, quella d’oro. Intanto, il mondo intero della canoa e non solo ha avuto modo di conoscere ed apprezzare il ragazzo fermano, che grazie al grande lavoro quotidiano, si è ritagliato una parte importante nell’ambito della disciplina.
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