Omicidio colposo e cessione di stupefacenti: due arresti dei carabinieri

ARRESTI - A Porto San Giorgio rintracciato e arrestato un uomo classe ‘61, il quale risultava gravato da un ordine di carcerazione relativo alla pena residua di sette mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo commesso nel 2006. A Montegiorgio rintracciato e arrestato un uomo classe ‘66, che risultava gravato da un ordine di carcerazione legato al reato di detenzione e cessione illecita di stupefacenti

I Carabinieri continuano la loro costante attività di contrasto alla criminalità e di tutela della sicurezza dei cittadini. In particolare, a seguito di intensificati controlli sul territorio, i Carabinieri delle Stazioni di Porto San Giorgio e Montegiorgio hanno recentemente eseguito due arresti, si tratta di due soggetti pregiudicati.

A Porto San Giorgio, i militari della Stazione hanno rintracciato e arrestato un uomo classe ‘61, il quale risultava gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. L’ordine di carcerazione era relativo alla pena residua di sette mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo commesso nel 2006. Grazie all’operato dei Carabinieri, l’uomo è stato arrestato per l’espiazione della pena a lui inflitta.

Nel frattempo, a Montegiorgio, i militari della Stazione hanno rintracciato e arrestato un uomo classe ‘66, anche lui pregiudicato, che risultava gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. L’ordine di carcerazione era legato al reato di detenzione e cessione illecita di stupefacenti commesso nel territorio di Montegiorgio nel corso del 2020. L’uomo, pertanto, dovrà scontare una pena detentiva fino al prossimo novembre. «L’arresto di questi due individui dimostra l’efficacia delle azioni condotte dai Carabinieri. Si ricorda ai cittadini l’importanza di collaborare con le forze dell’ordine, segnalando – rimarcano dall’Arma – ogni situazione sospetta o comportamento illecito che possa mettere a rischio la sicurezza e l’ordine pubblico».


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