Sirenetta sulla spiaggia di Porto San Giorgio, lo stupore dei passanti. «Uno scherzo ai ragazzi del Nomad»

LA SORPRESA - Fabiola Santandrea, questa mattina, per fare uno scherzo a un suo amico e ai ragazzi dello chalet Nomad, si è mascherata da sirena in spiaggia. Sorpresa anche per i passanti: «Ci siamo fatti delle belle risate, questo è l'importante»

Non capita certo tutti i giorni, anzi diciamoci la verità, non capita né capiterà mai ad alcuno di imbattersi in una sirenetta. E invece chi questa mattina ha deciso di fare una passeggiata all’alba sulla spiaggia di Porto San Giorgio, stava quasi per doversi ricredere. Sì perché sulla battigia di Porto San Giorgio c’era lei, una sirena in carne ed ossa.

Certo, scherziamo. Non stiamo ovviamente parlando di una vera creatura mitologica ma lo stupore dei passanti è stato comunque tanto. Chi era dunque quell’affascinante sirena sdraiata sulla battigia? Il mistero è presto svelato: si tratta di Fabiola Santandrea, parrucchiera di Fermo. E allora come mai oggi era nelle vesti di una di quelle belle creature incantatrici? La risposta è proprio lei a darcela: «Ho voluto fare uno scherzo a un mio amico del Nomad, ai ragazzi dello chalet. Sono andata in spiaggia verso le 5.  Mi sono vestita, preparata, e via». Costume azzurro, ovviamente, per metà da pesce, squame brillanti, pinna caudale. Parrucca rossa. Telo mare steso sulla sabbia. E Fabiola è andata in scena.

«Chi passava mi osservava incuriosito. Un anziano mi ha anche chiesto come mi chiamassi, dopo avermi detto che ero così bella». E la risposta sull’identità non si è fatta attendere: «Secondo voi quale può essere il mio nome? Sirenetta, ovvio. Una donna mi ha fatto una foto dicendomi che così avrebbe spiegato alla figlia perché è così bello e sorprendente passeggiare in riva al mare all’alba».

Comprensibile lo stupore anche dei ragazzi del Nomad. «Vero – conferma Fabiola – sono rimasti sorpresi ma poi quante risate, insomma ci siamo regalati un momento di spensieratezza e felicità. E di questi tempi ce n’è davvero bisogno. Il Nomad, quei ragazzi, hanno tutto. Mancava solo una sirena ed eccomi qui. Ora c’è tutto».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti