«Dopo tre giorni ancora resta la soddisfazione della serata e i ringraziamenti sono molto sentiti a tutta l’amministrazione comunale, alla Pro Loco 2000 di Montefalcone App co-organizzatore dell’evento con tutti i suoi soci volontari. Poi continuo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito sotto vari aspetti all’ottima riuscita dell’evento, a chi ha curato il soggiorno degli ospiti a Villa Isabella, a chi ha curato la logistica, al service audio e luci, la biglietteria, a chi ha curato l’intervista, e volutamente non cito nessun nome per non dimenticare qualcuno ma veramente grazie a tutti, compresi i tantissimi spettatori che hanno riempito il Giardino Tronelli. Il grande risultato che abbiamo conseguito è merito di tutti». A parlare è il sindaco di Montefalcone Appennino, Giorgio Grifonelli. E il riferimento è alla serata passata con il mago Silvan, uno dei tanti eventi in cartellone per quest’estate dal Comune montano.
«Una serata magica in tutti i sensi, a partire dalla location super collaudata ma che dona sempre grandi emozioni ogni volta. Il mago Silvan è stato sorprenderne e coinvolgente nello spettacolo e molto interessante nell’intervista coordinata dal Cicap. Il sold out me lo aspettavo per un figura importante come il mago Silvan ma mi ha subito stupito anche la sua persona al di fuori della scena, al suo arrivo a Montefalcone Appennino. Grandi persone, e uno se ne accorge subito, sia lui che il figlio Stefano nonché l’assistente Sveva. La bella sensazione iniziale è poi stata confermata anche sul palco. Sono stati unici e gli applausi ad ogni esibizione ne erano la prova, per poi arrivare alla standing ovation finale. Di premi ne ha davvero ricevuti tanti nella sua carriera. Ora ha anche il primato dell’applauso più grande e della standing ovation al Giardino Tronelli con vista sulla magica Sibilla. Quindi non è stato uno spettacolo qualsiasi ma quello del più grande mago al mondo. Non da meno l’intervista finale gestita dal Cicap dove Silvan ha risposto a tantissime domande e anche nell’intervista ha tenuto incollato il pubblico sulla sedia. Un grande uomo e un grande mago che è diventato amico di Montefalcone Appennino».
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