di Matteo Malaspina
FERMO – Superato lo scotto dell’esonero di Stefano Protti e di Massimo Andreatini, la Fermana prova a rimettersi in pista e a tuffarsi nella nuova stagione 2023/24 annunciando il nome nuovo che si siederà sulla panchina.
La società ha scelto la figura di Andrea Bruniera, uno che a Viale Trento non è nuovo visto che ci ha giocato negli anni ’90, ci è tornato nei primi anni 2000 conquistando una salvezza ai playout e, tre stagioni fa, si è seduto sulla panchina dell’Under 17 per poi essere promosso come vice di Cornacchini in prima squadra. Bruniera arriva da un’esperienza in Serie B, lo scorso anno, sulla panchina della Spal come vice di Roberto Venturato.
«Ho conosciuto Bruniera tre anni fa quando l’ho portato come allenatore del settore giovanile e mi ha colpito molto la professionalità e l’umiltà di mettersi al servizio dei giovani – dice il dg Tubaldi presentando il nuovo allenatore -. Lo ringrazio e sono contento che abbia scelto di sposare la nostra causa».
«Per me è un’opportunità ed è un po’ come tornare a casa – sono le prime parole di Bruniera -. Salvare la Fermana sarebbe un bel risultato. Lavorerò sul campo per questo, come sono abituato a fare, perché il lavoro fatto bene alla fine paga e può riservare delle sorprese». Un passaggio sul suo modulo preferito, il 3-5-2, anche se «dipende dai giocatori che hai a disposizione ed ora è prematura parlare di modulo» e parole dolci per Giandonato: «Ha fatto un campionato strepitoso, così come tutta la squadra. Le persone vengono prima dei giocatori e dal capitano mi aspetto molto anche fuori dal campo».
Nominato anche il nuovo direttore sportivo che andrà a prendere il posto dietro la scrivania lasciato da Massimo Andreatini. La scelta è ricaduta su Andrea Galassi, ex giocatore del Rimini ed ex direttore sportivo di Cesena, San Marino, Parma e Forlì.
«Di queste sfide così difficili me ne sono capitate parecchie ma mi piace partire dall’inizio, nonostante le difficoltà e un budget risicato, con una società dipersone serie che ci mettono la faccia – dice Galassi che fa un excursus sulla sua carriera professionale, da quando era talent scout a Palermo e Torino, fino agli ultimi anni da ds in serie D ed Eccellenza -. Purtroppo quando esci dal giro è difficile rientrarci e la Fermana è la scelta giusta. Farò il pendolare, anche se a volte mi fermerò a Fermo. Conosco bene la rosa, l’ho studiata e devo dire che è una buona squadra». Per quanto riguarda il mercato aggiunge: «Dovremo essere bravi a cercare occasioni e a prenderci dei rischi. Ho rapporti molto stretti con persone che lavorano a massimi livelli e ho attivato i contatti con l’Atalanta, la Fiorentina e la Juventus per far arrivare qualche giocatore importante da queste squadre». Nessuna paura per il budget risicato («se mi spaventava non venivo») e un obiettivo, quello di valorizzare qualche giovane da rivendere: «Ok il minutaggio degli under ma non deve essere una spada di Damocle».
Entrambi classe ’64 e entrambi nati a febbraio, Bruniera e Galassi dovranno essere bravi a risollevare un ambiente non proprio euforico visto le ultime vicende societarie e visto il ridimensionamento economico che la Fermana ha annunciato per la prossima stagione. E per farlo dovranno partire dalla squadra che domani si ritroverà al “Recchioni” per la prima sgambata. Agli ordini di Bruniera saranno presenti capitan Giandonato, Graziano, Scorza, De Pascalis, Eleuteri insieme a Pinzi, Spedalieri, Vessella e Pampano, cui andranno aggiunti diversi elementi reduci dai prestiti della passata stagione e molti ragazzi provenienti dal settore giovanile. A stretto giro dovrebbe tornare Gianvito Misuraca che ha già un accordo di massima con la società e ci saranno diversi ragazzi in prova.
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