di Serena Murri
“Notte Rosa, Porto San Giorgio balla” tutto pronto per l’evento che caratterizzerà la città sabato prossimo (stessa sera del Baraonda Summer, il carnevale di Lido di Fermo). L’evento, presentato questa mattina presso la sede della Pro loco in via Oberdan, sarà come sempre una notte dedicata allo shopping a tinte rosa e all’intrattenimento che coinvolgerà tutta la città, dalle vie del centro fino agli eventi pensati da ogni singolo chalet. Musica dal vivo, danza e balli saranno gli ingredienti principali di una notte indimenticabile, rivolta tanto a bambini e famiglie, quanto ai più giovani.
Quest’anno è avvenuto il passaggio di consegne da quella che fino ad un anno fa era l’organizzazione dell’evento a cura della Confcommercio e che ora è affidata, invece, alla Pro loco di Porto San Giorgio, sostenuta come sempre dall’amministrazione comunale. L’evento che grazie alla collaborazione e alla sinergia, anche da parte degli operatori commerciali, si ripete in città da diverse edizioni, quest’anno ha la direzione artistica in Giuseppe Nuciari, ideatore del Veregra Street di Montegranaro.
Ma andiamo a vedere un pò di conti e spese di un evento organizzato a più mani e ad un’organizzazione corale. «Noi abbiamo previsto nel bilancio consuntivo – ha spiegato l’assessore al commercio, Giampiero Marcattili – un contributo di diecimila euro, poi molto dipenderà da quanti sponsor riusciremo ad intercettare entro sabato. E’ chiaro che l’evento costa molto di più. Il Comune mette una cifra x. Per il resto, ci sono gli sponsor».
L’amministrazione ha stabilito di mettere sul tavolo il contributo che verrà utilizzato dalla Pro loco per l’organizzazione della festa. «Così l’amministrazione farà la sua parte, come sempre – ha chiarito Marcattili – Poi è evidente che alcune attrazioni daranno un loro contributo, non tutti vengono gratis. Abbiamo chiesto uno sforzo ai commercianti, sono state fatte delle riunioni in tempo utile. Di solito ai commercianti veniva chiesto un contributo per l’organizzazione degli spettacoli. Questa volta abbiamo chiesto loro direttamente di organizzare gli spettacoli sulle vie principali, sulle quali sono riusciti ad coordinarsi tra di loro. Fare un elenco di tutti i costi per gli spettacoli sulle vie è complesso. Sappiamo che non sono spese di cui ci carichiamo». Poi ci saranno come sempre le attività che aderiranno, ognuna con il proprio locale, e naturalmente il 90% delle attività resterà aperto fino a tardi. L’amministrazione ha tenuto a specificare che quindi «si parte dai 10 mila euro, come esborso comunale di soldi pubblici, poi si vedrà – ha precisato Marcattili- diciamo che c’è una forbice» relativamente ai costi da affrontare.
Il sindaco Valerio Vesprini ha voluto ricordare che la vera e più importante attrattiva della Notte Rosa è rappresentata «dagli sconti particolari che verranno applicati dai commercianti». Sull’organizzazione dell’evento, il primo cittadino ha tenuto a ringraziare «i comuni di Montegranaro e Fermo, perché avendo prestato alcune strumentazioni, hanno fatto sì che si abbassassero i costi. Con cavi, passacavi e strumenti per la logistica da affittare, il costo sarebbe stato certamente più elevato. Diciamo che, intorno all’organizzazione, gravitano altre situazioni che vanno ad abbattere i costi. Non riusciamo a quantificare il costo complessivo. Il contributo di 10 mila euro lo daremo alla Pro loco. Non bisogna dimenticare che l’inflazione ha avuto come conseguenza anche l’aumento del costo degli eventi e della vita quotidiana».
Quanto alla direzione artistica di Giuseppe Nuciari, Marcattili ha parlato di un «rimborso spese da rendicontare» lasciando intendere che si tratterà di una cifra simbolica per «un amico storico» che si occuperà dell’organizzazione della festa.
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