di Maikol Di Stefano
Lo conoscevano a Montegranaro dove viveva, ma soprattutto a Civitanova Marche, Abdelali Soukratte, 32enne che ieri sera ha perso la vita lungo la statale Adriatica di Porto Sant’Elpidio a seguito di un tremendo incidente stradale. Uno scontro tra il suo T-Max e una Volkswagen Golf che non gli ha lasciato scampo.
Nel frattempo arriva il grido d’aiuto dei residenti della zona nord della città elpidiense, dove gli episodi di sinistri in strada sono sempre più costanti. «Mi rivolgo al vicesindaco e al sindaco, a nome di noi cittadini di Porto Sant’Elpidio che viviamo in prossimità della nazionale, prima del ponte di Chienti. – scrivono – Avvengono troppi incidenti, l’ultimo (quello di ieri sera) in cui un giovane ha perso la vita. La gente qui di notte sfreccia a velocità insostenibili, causando numerosi incidenti, talvolta mortali. Vi chiediamo di intervenire, magari con qualche limitatore di velocità o qualche autovelox, o qualsiasi misura voi riteniate più idonea, ma intervenite, per favore».
Nel frattempo si sta cercando di capire se il tremendo incidente possa essere stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza privata di qualche abitazione o attività, non essendo presenti quelle comunali nel tratto in questione. Sulla drammatica vicenda arriva il commento del sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella arrivato ieri sul luogo dell’impatto insieme al vicesindaco Andrea Balestrieri e all’assessore alla sicurezza Enzo Farina. «È sempre difficile trovare le parole di fronte ad episodi così strazianti. Provo grande tristezza per la giovane vita spezzata ieri sera nel terribile incidente avvenuto nel territorio di Porto Sant’Elpidio ed esprimo cordoglio ai familiari della vittima. – le parole del primo cittadino – Senza entrare nel merito della dinamica, che sarà ricostruita dalle forze dell’ordine, «incidenti di questa gravità debbono accendere un faro sul tema della sicurezza stradale, sensibilizzare chi guida alla massima cautela ed impegnarci a mettere in campo tutte le soluzioni necessarie per ridurre i rischi alla circolazione».
Con quello di Ciarpella arriva anche il messaggio di cordoglio del suo omologo di Montegranaro, Endrio Ubaldi, sindaco della città dove Abdelali Soukratte viveva. «Ieri sera ho saputo di questo drammatico incidente. Mi hanno avvisato sia il sindaco che il vicesindaco di Porto Sant’Elpidio ma non sapevamo l’identità. Poi sono stato informato dal responsabile del cantiere della ditta che gestisce la raccolta differenziata a Montegranaro, e mi ha detto che era il figlio di Amed, il papa è uno dei dipendenti. Parliamo di una famiglia ben integrata nella comunità cittadina di Montegranaro, il papa è un grande lavoratore. E ho saputo che anche il figlio era molto in gamba, mi dicono che lavorasse per una concessionaria automobilistica ed era molto apprezzato. Queste sono notizie che lasciano sgomenti, non ci sono parole se non un profondo dolore, cordoglio. Le più sentite condoglianze alla famiglia. Speriamo che veramente finisca questo periodo che per Montegranaro è molto tragico con troppi lutti, troppe morti giovani. Questo dramma è il primo derivante da un incidente ma in questi due mesi troppe vite giovani stanno lasciando la nostra comunità e quindi è un dispiacere immane. Stamattina ho avuto modo di parlare anche con il nostro parroco, anche lui è molto molto dispiaciuto ed esprime le più sentite condoglianze ai familiari».
Incidente mortale a Porto Sant’Elpidio: la vittima è il 32enne Abdelali Soukratte
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