«Polemiche sopra polemiche per le bandiere territoriali. Ora, non entrando nel merito delle polemiche dell’opposizione e dei ex consiglieri e assessori del Pd, mi domando come abbiano ancora coraggio di parlare?». E’ l’affondo del consigliere di maggioranza, Andrea Rogante, nei confronti dell’opposizione che in questi giorni, a Porto San Giorgio, è tornata a far sentire la propria voce incalzando sull’ambiente.
«Dopo anni di nulla, grazie al lavoro della giunta e del gruppo Vesprini, nel primo anno di mandato – ricorda Rogante – portiamo a casa ben quattro bandiere con in testa quella Blu, e poi anche la Gialla, la Verde e la Lilla, quest’ultima per la prima volta nel nostro Comune con un segnale ancor più forte come è stata la festa in piazza Matteotti, una festa regionale con ben 18 sindaci, il governatore Acquaroli e il presidente nazionale della Fee Claudio Mazza. Questa festa fatta a Porto San Giorgio è un segnale tangibile di come questa amministrazione, il sindaco Vesprini, l’assessore di competenza Senzacqua e il consigliere regionale Marinangeli stiano a contatto con la Regione ma soprattutto con Roma. L’esclamazione del presidente secondo cui finalmente si è rivista Porto San Giorgio la dice lunga. Ora, dopo aver portato a casa questi successi, con quale coraggio si può criticare? Ma soprattutto con quale coraggio ci si appropria di successi non propri? La verità è che solo con un impegno costante si arriva a risultati di questo tipo».
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