Se quelle parti di cornicione del campanile della chiesa di Sant’Agostino avessero centrato qualche passante, probabilmente il crollo sarebbe sfociato in tragedia. Invece la cronaca racconta “solo” di un’auto danneggiata.
Oggi pomeriggio i vigili del fuoco di Fermo sono stati chiamati a intervenire in largo Valentini per il crollo di una parte del cornicione del campanile della chiesa di Sant’Agostino. Arrivati sul posto con due mezzi, gli uomini del 115 hanno subito transennato la zona sottostante e poi, usando l’autoscala, hanno raggiunto la parte oggetto del cedimento per la messa in sicurezza e la rimozione delle parti pericolanti.
Le parti di cornicione crollate hanno centrato una Mazda 2 provocando danni al parabrezza e alla carrozzeria. Ma fortunatamente, si diceva, non si registrano feriti. Per rimuovere la vettura, dopo i rilievi del caso, è stato chiamato il soccorso stradale Virgili. Sul posto anche la Polizia locale di Fermo per la ricostruzione dell’accaduto. Le divise hanno chiuso temporaneamente la strada.
All’origine del crollo potrebbe esserci un fulmine che ha colpito il campanile. Sul campanile sembra ci sia un parafulmine. Alcuni residenti infatti hanno udito un boato proprio pochi istanti prima del crollo. Ma Sant’Agostino non è nuova ai fulmini. Circa 15 anni fa un lampo provocò danni elettrici in tutta la zona zona. E la chiesa ha subìto dei danneggiamento anche a causa del sisma. Ora anche il crollo dell’angolo di cornicione.
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